Dischi: Plan De Fuga – Love in PDF

recensioni plan-de-fuga-love-pdfDopo tre anni dal primo disco i Plan de Fuga escono con nuovo ed interessantissimo album : Love in PDF. Il packaging del disco è formato da un cd, un libretto di 40 pagine ed un dvd.
Il disco è di altissimo livello, melodie accattivanti, suono potente. Ballate e british rock si alternano senza mai annoiare. Si parte con la bellissma Touchè, si prosegue con la potente Make It.  Molto interessanti anche Better4me e Not Ordinary.
Si arriva al singolo Head Games, forse il brano + indovinato dell’intero disco. Seguono la riflessiva On Your Own, THe Crowd Artist e the Jump. Chiudono l’album la morbida That Stands Around e Violence.

Il dvd allegato contiene un videoclip quasi per ogni canzone che vengono uniti per fare un corto molto ben riuscito.

Lavoro eccelso, come ne capita di avere pochi sottomano. Musica di livello elevatissimo, cura dei dettagli maniacale.
Mi capita molto raramente di non riuscire a togliere un cd dall’autoradio. Questo è uno di quelli.
Da seguire con moltissima attenzione.

Voto : 9

 

Benny Benassi

Benny Benassi al Today
di San Biagio di Callalta il 23_12_2012
Pur consapevoli di ciò che si dice tra gli
appassionati di musica live ovvero “quando
qualcuno nel mondo dice che un dj suona un
musicista muore” ci permettiamo di recensire
brevemente l’esibizione del dj\producer Benny
Benassi tenutasi il 23 dicembre scorso alla
discoteca Today di San Biagio di Callalta (TV).

Sicuramente la proprietà del locale può star contenta perché
a seguire il set erano presenti un vero e proprio mare di spettatori (come
potete vedere dalla foto sotto). Poche parole da parte di Benassi, qualche
saluto in un paio di occasioni. Molto lo spazio lasciato a una selezione
sicuramente spinta con pezzi di un grande tiro, poche pause seguite da una
pacca violenta di suono. Caratteristica ripetuta i brani di tendenza dubstep
che hanno arricchito la scaletta e che hanno chiarito che anche Benny si è
adattato alla tendenza dal momento. È su questo il nostro pare si è diviso:

Giulian “a me la cosa piace, penso che abbia permesso un arricchimento del
set con un ancor maggiore impatto sulla gente”
Ross “se accendo il forno come base e ci aggiungo il frullatore, il fax e una
stampante rotta, con ogni tanto la Campanella del microonde che suona,
allora faccio una canzone dubstep pure io”. Fa cagare..”
Insomma… Questione di gusti…
Una nota sulla location, veramente bella anche se nell’occasione sarebbe
stata gradita la fornitura di una bombola d’ossigeno procapite per evitar
l’asfissia da sovrappopolamento… Good music

Ross & Giulian