Ecco un’altra bella donna a pordenone legge, un’altra donna con la D grande …
riassunto del libro: “Santa degli impossibili” racconta la storia di Mila, bambina amata e luminosa, ma anche una ragazza solitaria: oggi è la moglie di Paolo e la madre di Maddi e dei gemelli, una donna che ha perso il filo del suo destino. Un giorno cede a un impulso segreto, e si ritrova in ospedale. Qui incontra Annamaria, un’insegnante laica che, come le suore, ha fatto voto di povertà, castità e obbedienza. Tramite lei Mila torna in contatto con una figura straordinaria della sua infanzia, santa Rita, la santa degli impossibili, che ha attraversato i secoli con la forza della sua testimonianza: quella di una donna che – a nome di tutte le donne – riuscì a volare oltre ogni ostacolo grazie alla potenza magica di una passione inestinguibile. Attraverso un racconto asciutto e raccolto, Daria Bignardi dà vita a un personaggio inquieto, pieno di contraddizioni, segnato da un bisogno di trascendenza inespresso eppure capace di cogliere l’amore del mondo che silenziosamente ci può salvare.
Mila perde il filo del suo destino ma trova una sua vocazione, ognuno di noi ne ha una e da cui non si può fare a meno . Non possiamo fuggire dalla nostra vocazione.
Mila è un po’ come Milano , Milano è profonda , sembra che tutti vadano di fretta ed invece sono molti solidali , c’è molta attenzione per gli altri . La Bignardi dice che ha sempre sentito Milano come un posto accogliente e solidale.
