Live: Nobraino @ New Age Club (22.02.13)

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Chi partecipa ad un evento dei Nobraino non assiste solo ad un concerto di musica.
Fin dalla loro uscita sul palco, la scelta degli abiti di scena, la continua ricerca di un contatto col pubblico, la voce dura a scandire i testi, incantano i presenti in una performance fortemente teatrale e non convenzionale.

La formazione della band si presenta al completo: Lorenzo Kruger (barba incolta e capelli ricresciuti dopo la celebre performance della band al concerto del Primo Maggio a Roma dove si taglió i capelli a zero durante l´esibizione) alla voce, Néstor Fabbri alla chitarra, Bartok al basso, il Vix alla batteria, David Jr. Barbatosta che alterna la tromba e la chitarra acustica.

Il concerto si snoda tra i pezzi del loro ultimo album, il quarto, e, via via, una carrellata di quasi tutta la loro discografia per un concerto durato oltre 2 ore, caratterizzate da un´energia costante e momenti inattesi e sorprendenti: Kruger scende spesso dal palco, si mescola al pubblico, microfono alla mano, cerca e trova nuove scenografie nella sala del New Age, dal banco del bar alla console del DJ, ravviva piú volte il pogo, si lascia trasportare a braccia dai ragazzi in platea.

Il clou arriva al momento de “Il Mangiabandiere”, il pubblico canta e si identifica, Nobraino e i fans si toccano: una complicitá che raggiunge l´apice, ma che é presente ogni singolo istante.
Kruger, alla fine del concerto, ringrazia per il coinvolgimento di un pubblico che, seppur non troppo numeroso, é appassionato ed energico, conosce la band, li stimola ad ogni cambio di brano, ed alla fine torna a casa soddisfatto, felice e sazio.

Una serata fantastica, grazie allo spirito dei Nobraino, e ad una location non dispersiva, che dimostra quale sia la differenza tra assistere ad un concerto e parteciparvi.

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