On An On – And The Wave Has Two Sides

In Breve: secondo album degli On An On, gruppo indie statunitense. Piacevoli ma poco originali, un po’ leziosi.

 

 

 

La band scrive questo nuovo disco nel 2013, durante il tour di Give In, il loro precedente album.

La formazione è composta da:

  • Nate Eiesland – vocals, guitar
  • Alissa Ricci – keyboards
  • Ryne Estwing – bass

con l’aggiunta di un altro chitarrista nei live.

 

Veniamo al disco:

La prima sensazione che si ha, al primo ascolto ma corroborata anche in seguito, è di un’indie rock “patinato”, un po’ manieristico.

Il disco si compone di 12 tracce, brani tutti di buona atmosfera e congeniati bene. Ma…

Si percepisce in maniera un po’ fastidiosa una certa “posa”, una mancanza di passione, annegata nell’ottima esecuzione. La voce soprattutto non convince pienamente, con toni già sentiti e poco incisivi. I brani poi trasmettono una certa ripetitività.

Non significa che non siano di piacevole ascolto, anzi. però ci si sente sempre un po’ come dinanzi a una copia, a una versione di qualcos’altro.

La prima traccia è Behind the Gun, soffusa, ciclica, di buona atmosfera. Manca però qualcosa che ce la faccia davvero ricordare.

Poi Icon Love: batteria minimalista, bel giro, rarefatta ma anche abbastanza pop orecchiabile.

Alright Alright, cori ben congeniati, scivola bene anch’essa con forse troppi riverberi e tappeti, cosa comune a tutto l’album.

I Cant Escape: mi ricorda echi degli Arcade Fire e addirittura dei Prefab Sprout, per chi se li ricorda. Manca anche qui qualcosa che “morda” un po’.

Poi le ballate come It’s Not Over, Drifting (brano messo anche in download gratuito in rete), Wait for the Kill, le più asciutte (almeno nella base) Stay The Same e You Were So Scared. Iterlude sconcerta un po’: solo un dimenticabile riff di sintetizzatore e basta (perché?).

Chiude, tornando allo stile di cui sopra, All At Once Standalone.

 

Conclusioni: forse è la voce e i cantati che deludono di più, senza carattere e un po’ poseur, e sempre un po’ troppo riverberati.

In definitiva: Piacevole? Sì. Noioso? Un po’. Necessario? No.

 

Massimo Adolph Nutini

 

 

On An On – And The Wave Has Two Sides

1 Behind the Gun
2 Icon Love
3 Alright Alright
4 I Can’t Escape It
5 It’s Not Over
6 Drifting
7 Wait for the Kill
8 Stay the Same
9 You Were So Scared
10 Secret Drone
11 Synth Interlude
12 All At Once