Recensione – Alessandro Bevivino – Scene eliminate

Recensione alessandro bevivinoEccoci finalmente a recensire l’ep SCENE ELIMINATE, un lavoro che va a chiudere la trilogia de “I CORTI DI VERBO NERO”, primo film spaghetti western in esclusivo formato audio.

Prendete il frullatore e metteteci dentro un po’ di John Deleo e Mike Patton, un po’ di Pearl Jam e Alice in Chains, un pizzico delle musiche western di Morricone, i Velvet, i Limp Bizkit e il Teatro degli Orrori, frullate per 40 minuti e amalgamate il tutto con l’ingrediente principale… un buona dose di patologie psichiatriche non certificate … ecco, questa potrebbe essere in soldoni la trama di questo ep.

Le turbe psichiche sono quelle dell’amico Alessandro Bevivino, o Alex DrinkWine come si traduce in uno dei brani. Dei tre cd forse questo è quello più spassoso perché veramente variegato. Si viaggia tra generi e stili con bizzarrie come la serenata accompagnata dai grugniti dei maiali di una fattoria, o come la simpatica storia di una giovane studentessa che si prostituisce nei bagni della scuola assistita dal suo giovane “protettore”.

A conclusione di questa recensione ci teniamo a dire a Alex che ci sta profondamente sulle palle perché non è tollerabile che allah, dio, maometto o chiunque sia che destina i talenti all’umanità abbia concentrato in un unico essere tutta quella voce. Alex … FUCK YOU!

Track list:

 FUGA DI ZAKKARIA W. DA BROKEN PUB CITY

OUT OF CONTROL (Black Water/Ratta To Play Rossano Palù Version)

PRELUDIO

I’M A SHIT BLUES

MINIMAL CROSS IN’AUGE

VERBO NERO (Roll Version)

LUISA AND BOMBER

SERENATA PER DESI PRESSO LA FATTORIA DEI DUKE

BLACK WATER (Alcolic Version)

WESTERN SESSION – Kill Me – Desert Race – Black Water

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