Recensione – :Empatia: “Dea”

Recensione empatiaIn un  periodo storico di crisi anche per il rock italiano che ormai da diversi anni vegeta in uno stato di torpore assoluto, tornano dirompenti gli :Empatia:.

Partiamo dalle presentazioni: questa band proveniente dal sanvitese (area geograficamente dislocata nella parte sud della provincia di Pordenone) ha vissuto negli anni ’90 un notevole periodo artistico che li ha visti tra i protagonisti del movimento underground.

La trama sembra quella d’un film d’azione e fantascienza a pensarci… Negli ultimi 10 anni gli :Empatia: sono stati “ibernati” e di loro non s’e più saputo nulla; questo fino a quando il rock, esasperato dalla truppa di finti rocker provenienti dai laboratori delle major dove si sfornano personaggi e “prodotti” da vendita di massa, ha lanciato un urlo di dolore che ha rotto il ghiaccio liberando l’energia di Al Bruni e compagni.

(In parte questo messaggio passa nel cantato della traccia  di  “La nostra canzone” dove la band invita a fare i brani con il cuore e non a tavolino, ndr)

A parte ste divagazioni romanzesche, il concetto è: finalmente un ep che si può definire senza se e senza ma…. ROCK!

Sette brani che lasciano trasparire il processo di maturazione di musicisti che mantengono la loro spinta e il loro groove potenti, riuscendo però a incanalarli con consapevolezza e razionalità nella stesura degli arrangiamenti.

Il gruppo è tornato a una formazione che esclude tastiere, incattivendo e arricchendo la sezione ritmica con l’aggiunta di una chitarra.

I pezzi sono diretti, senza fronzoli.

Si parte subito forte con l’esplosiva “There’s no light in me” e da lì è un continuo avvolgimento musicale che non vi lascia andare fino all’ultimo secondo di incisione! Rilevante, a mio parere, è il groove della band che ha un marchio di fabbrica originale e attuale. Trascinante e d’impatto con ripartenze, svisate e controtempi  che danno una ritmica eccezionale senza cadere però, come spesso accade, nell’eccessivo ed inutile sfoggio di futili virtuosismi.

Il finale è un ulteriore crescendo con la track numero sette, rivisitazione di un classico degli :Empatia: “Infinito Cerchio” che a distanza di tanti anni ha ancora la capacità di farmi venir voglia di pogare!

Una produzione d’alto livello con un equilibrio di suoni perfetto.  Permettetemi un messaggio commerciale non tanto subliminale facendo i complimenti all’amico Nico Odorico della “Angel’s Wings Recording Studio” perché una simile qualità di registrazione e mastering in Friuli sembrava impossibile… Invece…

Il tutto racchiuso da una splendida cover interamente realizzata dallo stesso Al Bruni che ha curato personalmente foto e grafica.

Insomma non ci resta che seguire gli :Empatia: nei loro live e augurare a loro e a tutti voi…. Lunga vita al Rock!

Sito web: www.empatiaweb.it & www.facebook.com/empatiaweb

TRACK LIST:

There’s no light in me

Indifferenza

La tua Dea

Ancora un punto interrogative

Empty words

La nostra canzone

Infinito Cerchio :Revesited:

 

Video della registrazione del brano “La tua dea”: https://www.youtube.com/watch?v=FYQc9xMLDxg

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