Balcanici per una sera a Pordenone – 30 aprile 2014

La festa balcanica dei Radio Zastava inizia alle 22:30 al Naonian Concert Hall di Pordenone.

Ed è subito travolgente, con gli spettatori un po’ intimiditi dagli otto componenti esultanti sul palco, ma subito ondeggianti al ritmo familiare di “Vecchio Porco”. La grancassa si unisce al battere delle mani! E Leo Virgili invita tutti a saltare! Non è piena la sala, ma ognuno dei presenti vale per tre! Davanti al palco viene improvvisata una danza popolare, alternata da risate e tanta voglia di divertimento!

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Questo è quello di cui sono capaci i Radio Zastava: far divertire e ballare!! Il sax e la tromba sono proprio una festa, per noi che li ascoltiamo e per loro che li suonano! Ed ecco l’armonica di David Cej ad annunciare “Vibrator”, una sinfonia di trombe, cassa, piatti e saxofono! Esaltante! Presentazioni a step tra una canzone e l’altra. Leo inizia da Stefano Bragagnolo alle percussioni, definito il meno stimato . Per secondo, con l’intro a “Sete di Vendetta”, il trombettista Gabriele Cancelli, definito il più affaticato. E poi viene citata la mitica festa balcanica della Guča sul Carso e la festa continua, incalzante e concitata…

Ormai tra luci e balli, quasi ci siamo dimenticati di essere in Italia! L’atmosfera è zingara, tutti ballano, tutti si divertono, tra musica e birra! Il Naonian Concert Hall si è trasformato in una sagra dell’est, lontana dalla nostra cultura, dalla nostra abitudine all’armonia, ma ne è felice e ne chiede ancora. Presentazione di “Anastasia” con il sax baritono di Walter Grison. È un trionfo di tromboni con il loop della melodia suggerita dal sax! Fenomenale!

radiozastava2E il titolo del Gazzettino “Balkan che piace agli over 60” di certo non ha scoraggiato i Radio Zastava! Ironizzano un po’ per poi riprendere la festa! Ecco “Dumbo” citazione al cartoon della Walt Disney. E continuano le canzoni con le presentazioni dei componenti, “Canzone Arrabbiata” presenta il basso tuba di Marco Kappel. E poi ci sono anche Nico Rinaldi (sax contralto), Predrag Pijunović (tapan) e Leo Virgili (trombone) che interagisce con il pubblico in modo amichevole, coinvolgendolo con le parole e la musica!

Viene citato anche il film “Arancia Meccanica”, l’intro, a dimostrare che per fare festa bisogna anche aver studiato i classici! Ma i Radio Zastava non hanno bisogno di dimostrare più nulla, ci hanno già conquistati tutti e se non avete avuto ancora la possibilità di sentirli da vivo, vi consiglio di consultare il loro sitoweb e segnare in agenda il loro tour!