Blur, Strokes e Who headliners ad Hyde Park

strokes

 

Gli Strokes suoneranno a Londra, dopo 5 anni di assenza, all’ Hyde Park Festival.

La band di New York si esibirà il 18 Giugno, ad aprire la band ci saranno Beck e Future Island.
Il concerto degli Strokes sarà un’esclusiva per l’Inghilterra.

Gli altri headliners dell’ Hyde Park saranno : i Blur  (20 Giugno), Kylie Minogue (21 Giugno), gli Who (26 Giugno) e Taylor Swift (27 Giugno).

Big Day Out (Auckland, NZ) – Part 2: BLUR

Una volta scoperto che avevo in mano il biglietto per uno dei più grossi eventi musicali dell’emisfero sud sono andata subito sul sito internet del festival per scoprire con mio grande disappunto di aver mancato la possibilità di vedere i Blur anche ad Auckland (dopo una serie di concerti in giro per l’Europa sarebbe stato un gran colpo vederli anche lì!).
La storia che circonda la defezione dei Blur dal Big Day Out è ancora avvolta nel mistero. Pare che fosse stata affidata a loro la chiusura del festival e che addirittura fosse stato elaborato un palco speciale solo per loro (come se ne servisse un altro!!); l’organizzazione aveva previsto che l’esibizione dei Blur (di 80 minuti) iniziasse non appena finita quella dei Pear Jam sul palco principale del festival… insomma pronto tutto, campagna promozionale inclusa con tanto di video lanciato in rete con il nome della band britannica a chiudere la lunga lista dei partecipanti al festival e invece ecco che a un paio di settimane dal grande giorno arriva dal sito ufficiale dei Blur l’annuncio della dipartita per “the constantly shifting goalposts and challenging conditions of the organiser” (il costante cambiamento di regole e le difficili condizioni degli organizzatori). Gli organizzatori del festival si dicono ancora oggi stupiti e sconcertati dall’annuncio (che peraltro anche loro lo hanno avuto dal sito della band!!) e sostengono di aver offerto alla band londinese tutto ciò che avevano richiesto … insomma il fitto mistero si infittisce ancora di più e i poveri organizzatori si trovano a rimpiazzare uno dei tre nomi di punta del festival scusandosi con chi aveva acquistato il biglietto dell’evento solo per i Blur.
I “rimpiazzi” trovati non sono stati niente male; si parla di Deftones, The Hives e Beady Eye. Da fan dei Blur quale sono sempre stata mi sono ritrovata un sorriso decisamente ebete sulla faccia al pensiero che la nuova band di Liam Gallagher (ex frontman degli Oasis) vale oggi 1/3 di quello che valgono i Blur (secondo gli organizzatori di questo festival). Ma torniamo al festival…

Copyright foto: Eva T.
Copyright foto: Eva T.