Colapesce + Baronciani – Concerto disegnato

Come coniugare musica e fumetto? Ci hanno pensato Colpesce e Alessandro Baronciani che, unendo le rispettive arti, hanno pubblicato quest’anno “La distanza” per Bao Publishing, un fumetto la cui voce è affidata ai testi del cantautore siciliano.

Baronciani ora ricambia il favore e animerà, con i propri disegni, una serie di concerti acustici di Colapesce, per il tour “Concerto disegnato”.

Ecco alcune date:

01 ottobre – Karel Music Expo, Cagliari
23
ottobre – Diavolo rosso, Asti
04
novembre – Postmodernissimo, Perugia
06
novembre – Tambourine, Seregno (MB)
10
novembre – Teatro Sanbapolis, Trento
11
novembre – Spazio musica, Pavia
12
novembre – Degustazioni musicali Umbria, Sangemini (TR)
13
novembre – Deja vu, Sant’egidio alla Vibrata (TE)
14
novembre – Atelier de reflexion, Padova
15
novembre – Cesena Comics, Cesena
19
novembre – Studio foce, Lugano
20
novembre – Tipografia, Pescara
21
novembre – Camera a sud, Bitonto (BA)
27
novembre – Officine corsare, Torino
05
dicembre – Zo Centro Culture Contemporanee, Catania
07
dicembre – Retronoveau, Messina
08
dicembre – foyer Teatro Biondo, Palermo
09
dicembre – Cafe’ Retro, Lamezia
10
dicembre – Smav, Caserta
11
dicembre – Modo, Salerno
12
dicembre – Arci Rubik, Guagnano (LE)
13
dicembre – TBA, Pesaro
18
dicembre – TBA, Udine
19
dicembre – Latteria Molloy, Brescia
09
gennaio – Linea Gotica, Ferrandina (MT)
15
gennaio – Auditorium Parco della Musica Teatro Studio, Roma

concerto_disegnato

Colapesce – Egomostro

colapesce egomostroColapesce ha esordito nel 2012 con l’album “Un meraviglioso declino” aggiudicandosi quell’anno la Targa Tenco come migliore opera prima.

Dopo un esordio del genere è ovvio aspettarsi grandi cose per il futuro e a distanza di poco più di due anni esce il fatidico secondo album, “Egomostro”, anticipato dal singolo “Maledetti italiani.”

L’album è composto da ben 14 tracce di cui due, la prima e l’ultima, sono una specie di ninna nanna spezzata a metà: “Entra pure” è l’ingresso, “Esci pure” l’uscita. I restanti 12 brani sono altre due metà che si completano a vicenda, brillante e vivace la prima parte, seguita da una seconda più malinconica e sussurrata.

Rispetto all’album d’esordio, in questo si respira una maggiore varietà: Colapesce, alias Lorenzo Urciullo, si avventura oltre i confini del proprio lirismo surreale, si fa più ironico ed elettronico, meno solitario e più festaiolo. I brani che testimoniano questa evoluzione sono concentrati quasi tutti nella prima parte dell’album e costituiscono un elemento di novità necessario. “Reale”, “Egomostro”, “Le vacanze intelligenti” e “Brezsny” sono brani movimentati ed incisivi, che emergono rispetto agli altri, più rarefatti ed opachi.

Sottocoperta” e “Copperfiled”, invece, conquistano al primo ascolto, eredi della magia di “Restiamo a casa” e “Satellite”.

Il cantautore siciliano riesce nella difficile impresa di non deludere, evolvendosi senza tuttavia tradire lo stile delicato e poetico che l’ha distinto fin dall’inizio.

https://www.youtube.com/watch?v=04UhXmN31xk