Ghemon @ New Age Club (TV) 16 Dicembre 2017

“Mezzanotte” è il nuovo album di GHEMON, che ritorna dopo il grande successo di critica e pubblico del suo ultimo disco “ORCHIdee”, un album interamente suonato che ha cambiato il modo di intendere il rap e la musica black in Italia, un lavoro che lo ha portato alla creazione di un suono unico e assolutamente inedito senza termini di paragone in Italia.

Mezzanotte sarà alla prova del live il 16 Dicembre al New Age Club, per info e biglietti http://www.newageclub.it/ghemon/

 

Live – Die Antwoord a Padova: così bravi da sembrare in playback!

dieantwoordIn questa recensione ci sono alcuni approfondimenti tratti da Wikipedia: segui l’asterisco!

Entrano con tuta e microfoni arancione fluo intorno alle 22, ieri sera allo Sherwood Festival di Padova.
Il primo è Dj Hi-Tek*: prende posto al centro del palco con una maschera mostruosa sul viso e inizia subito ad esaltare il pubblico superalternativo di giovani con distorsioni e ritmi incalzanti.
Poi entra Ninja (Watkin Tudor Jones), aggressivo e volgare, seguito a ruota a Yo-Landi Vi$$er (Yolandi Visser), che sembra una piccola eroina di un videogioco cattivo. Il trio di sudafricani non si risparmia e il loro inizio è un’esplosione di urla, volgarità e sembra che il palco prenda fuoco. Ma loro sono Zef* e Zef è stravaganza ed eccesso!

Canzone dopo canzone, il trio inizia a trasformarsi: Ninja si toglie sia felpa che pantaloni XXL, restando a petto nudo e boxer e ritmando le canzoni con movimenti pelvici molto espliciti; Yo-landi appare con una micro t-shirt e leggins laminati (ora assomiglia più ad una sexy bambina combina-guai). Escono anche due ballerine che affiancano il dj: ballano con convulsioni e salti ad una velocità incredibile e sono estreme proprio con le immagini sullo schermo a fondo palco, che ritraggono i due rapper assurdi e inquietanti, insieme a ragazzi deformi, situazioni degradate e un pupazzetto simile a Casper che regge in mano il suo fallo enorme.

Dopo 4 canzoni a ritmo serrato, Ninja si avvicina al bordo del palco e canta con eco e battito di mani. Io ne approfitto per allontanarmi dal sottopalco, ho bisogno di respirare e coprirmi dalla pioggia che è iniziata dopo la prima canzone. I ragazzi del pubblico accompagnano il rapper, hanno tutti le mani alzate e appena riprende l’hip-hop, tra il demenziale e il provocatorio, si divincolano ondeggiando e saltando e penso subito che qualcuno si farà male là in mezzo!
Mi sistemo nell’area mixer: posizione ottima perché rialzata e frontale. Infatti mi salta all’orecchio la precisione acustica delle rime di questa strana coppia di sudafricani, intonazione e tempi sono perfetti tanto da sembrare un playback, una registrazione presa direttamente dal disco.

Si susseguono tutte le canzoni più famose dei loro 3 dischi tra cui Beat Boy, Evil Boy, Fatty Boom Boom, Pitbull Terrier, tratta dall’ultimo album Donker Mag e promossa con un videoclip malato e violento in cui uomini-cane vivono in una periferia degradata insieme a donne-gatto.

Questo spettacolo mi ha rinnovato ancora una volta la convinzione che fare musica “confusionaria” (battuta ed eccessiva in tutto, sia nella composizione che nei testi) necessita di una preparazione intensa e accurata, di studio e prove su prove (oltre ad una sana dose di fantasia e… pazzia!!!).

E dopo solo un’ora, tutti i componenti si inginocchiano come a pregare, salutano ed escono. Ma solo per rientrare urlando “Ole ole Italia” e concludere con Enter the Ninja, uno dei loro singoli di maggiore successo insieme a I Fink U Freeky. Bellissima Yo-landi che esce a saltelli emettendo suoni da videogioco con la sua voce acutissima.

Per essere aggiornati sui Die Antwoord:
Sito ufficiale
Facebook
Canale Youtube Vevo

Scaletta completa

DJ Hi-Tek Rulez
Fok Julle Naaiers
Wat kyk jy?
Wat Pomp
Hey Sexy
Dis Iz Why I’m Hot
Fatty Boom Boom
Raging Zef Boner
Rich Bitch
Cookie Thumper!
Pitbull Terrier
Beat Boy
Evil Boy
Baby’s on Fire
I Fink U Freeky
Happy Go Sucky Fucky
Never Le Nkemise 2
Enter the Ninja

*Dj Hi-Tek, il produttore misterioso >

Il gruppo si è formato nel 2008 dall’unione di due cantanti (Ninja e Yolandi Visser) e un produttore (DJ Hi-Tek). La reale identità del produttore del gruppo non è certa perché, nonostante in diverse interviste Ninja presenti Dj Hi-Tek, non si tratta mai della stessa persona. Molti confermano che Dj Hj-Tek sia il ragazzo con una deformazione che appare in alcune scene del video di Enter the Ninja e ribadiscono che nonostante fosse affetto da una malattia degenerativa che lo ha portato alla morte prematura si trattava di un producer riconosciuto, essendo anche riuscito ad avere la lucidità e l’immaginazione per creare la base che ha lanciato la band nel primo disco $O$. Probabilmente questo è il motivo per cui i componenti principali continuano a usare il suo nome in suo onore. Dopo la scomparsa del dj, come si può vedere dai loro concerti, il terzo membro del gruppo indossa sempre la maschera per far sì che rimanga un mistero l’identità del corrente Dj Hi-Tek.

*Zef, lo stile dei poveri >

Zef è una subcultura nata in Sud-Africa, è una parola gergale in afrikaans, che in italiano si può approssimativamente tradurre come “comune” (insieme di cose).
I Die Antwoord usano nella loro musica e nel loro stile gli elementi della cultura ZEF. In un’intervista Ninja ha risposto alle controversie sul modo di definirsi ZEF, in quanto alcune persone definivano questo termine come movimento “dei bianchi” in Sud-Africa. Lui ha risposto dicendo che il razzismo ormai per i sud africani è un po’ obsoleto e fa parte del passato. Lui osserva nuovamente dicendo che le culture sono molto unite, la fine dell’apartheid ha portato non ad un’unione “armoniosa” tra le varie “razze”, bensì ad una fusione in un’unica cosa sola, ha portato tutti ad essere uguali. Il tutto si mischia allo slang che potete sentire anche nelle loro canzoni. Yo-Landi recentemente ha definito il termine ZEF come se fosse associato a quelle persone che “truccano” le loro auto, il loro stile di vita, la loro immagine, mostrando sempre quello stile fresco e diverso dal resto della società. “Zef è tu sei povero ma sei stravagante, tu sei povero ma sei sexy, tu sei povero ma hai stile”.

14 Luglio – Emiliana Torrini al Sexto ‘Nplugged

Emiliana_Torrini_1377774502_resize_460x400Definita dal New York Times “una cantautrice dalla forza delicata e dal misticismo tangibile”, Emiliana Torrini si è imposta all’attenzione di tutto il mondo nel 2008 con Me And Armini, disco che raggiunto la 30° posizione nella Billboard Top Chart.
Cantautrice ed artista islandese ma di origini italiane, nel 1995 Emiliana Torrini incide e registra, per il 50° compleanno del padre, una serie di cover in chiave blues jazz, brani che poi diventano un album, Crouçie D’Où Là, che vende oltre 15.000 copie in Islanda, restando al numero 1 per diversi mesi.

L’anno successivo esce Merman, disco che mette in luce la sensibilità dell’artista. Sempre più attratta dalla scena elettronica, nel 1999 esce Love In The Time Of Science: prodotto da Roland Orzabal dei Tears For Fears, il nuovo lavoro decreta Emiliana Torrini tra le nuove leve della scena trip-hop. L’album conquista i favori di critica e pubblico, permettendo all’artista islandese di intraprendere alcune fruttuose collaborazioni, tra cui quella con Kylie Minogue, per la quale scrive il brano Slow, che si guadagna una nomination ai 47° Grammy Awards.

Il 2005 è l’anno di Fisherman’s Woman, album dai toni pop che ottiene un successo trionfale agli Icelandic Music Awards. L’ennesimo cambio di direzione di Emiliana Torrini vede la luce nel 2008 con Me And Armini, definito dall’artista stessa come un disco di transizione, carico di un songwriting più facile e divertente. Me And Armini ottiene un clamoroso successo praticamente ovunque.

L’ultimo lavoro di studio risale allo scorso settembre: pubblicato da Rough Trade, Tookah “è l’essenza di ognuno di noi”, ed è a questa essenza che si ispira la nuova vena artistica della cantante islandese, mossa dal desiderio di fare un passo indietro per ritrovarsi, spogliando il più possibile i brani. Tookah è una parola inventata, alla quale mi sento legata in un modo molto profondo e gioioso. Esprime l’improvvisa gratitudine che provi quando senti che, senza fare nulla di particolare, tutto appare perfetto e in armonia per un momento. “Alcuni chiamano questa sensazione Dio, io la chiamo Tookah”.

DATI UTILI
Lunedì 14 luglio 2014
Sexto ‘Nplugged
Piazza Castello, Sesto al Reghena (PN)
Biglietti: 15 € + prevendita www.vivaticket.it

2-9 Luglio – The Garden Festival

354x260The Garden Festival è il festival-icona della musica elettronica, dal 2 al 9 luglio in Croazia, a Tisno (Croazia), una delle località più belle località del Mar Adriatico! Una settimana di musica e mare splendido, con 8 concerti dal vivo e più di 50 dj set sia sui numerosi palchi fronte mare, sia nelle feste notturne in barca!

DATI UTILI
Dal 2 al 9 luglio 2014
Tisno (vicino Sibenicco) Croazia
Biglietti giornalieri: da 19 €*
Abbonamenti settimanali: da 130 €*

(*Prezzi indicativi)
Maggiori informazioni: www.thegardenfestival.eu

2 Luglio – Soundgarden in Italia!

Soundgarden_KingAnimalNati a Seattle 30 anni fa, i Soundgarden sono sul palco in Italia il 2 luglio, per un appuntamento live a Villafranca di Verona.
La band ha scritto assieme a Nirvana e Pearl Jam le pagine più importanti dell’alternative rock degli anni ’90 e in occasione del loro anniversario, Universal Music ha pubblicato la riedizione di Superunknown, pietra miliare del grunge in tutto il mondo.
Villafranca è l’unica data italiana del tour!

DATI UTILI
Mercoledì 2 luglio 2014
Castello Scaligero Villafranca (VR)
Biglietto: 46€
Prevendite su Live Nation

23-24 giugno – Arcade Fire, Reflektor Tour

af2a-1400x460Il tour che presenta l’ultimo album degli Arcade Fire, arriva in Italia a Roma il 23 giugno e a Villafranca (VR) il 24.

Reflektor (singolo e album del 2013) conferma la band canadese come una delle più interessanti del genere indie-alternative: suono ricco, armonie sofisticate e composizioni che coinvolgono un’orchestra di strumenti diversi.

Ma non è solo la musica ad essere particolare, infatti Win Butler e sua moglie Regine Chassagne, sono stati protagonisti di uno dei due videoclip di Reflektor, il cortometraggio in bianco e nero diretto dall’olandese Anton Corbijn (per capirci il regista di The American, con Clooney e Violante Placido). L’altro videoclip si è distinto invece per la sua interattività: ambientato ad Haiti, girato da Vincent Morisset, sviluppato con la collaborazione di Google, è particolare soprattutto per le trasformazioni di luci e geometrie che lo spettatore può creare “in diretta” durante lo streaming del video su pc.

DATI UTILI
Lunedì 23 giugno 2014 – Rock in Roma
Martedì 24 giugno 2014 – Castello Scaligero – Villafranca (VR)
Biglietto: 37€ + prevendita (la band devolverà a Partners in Health € 0,82 per ogni biglietto acquistato)
Prevendite su Ticketone e Vivo Concerti

22 giugno – Die Antwoord, Sherwood Festival 2014

DIE_ANTWOORDUno dei progetti più atipici e perturbanti che abbiano percorso la scena musicale degli ultimi anni: i sudafricani Die Antwoord, formati dal rapper Ninja, dalla vocalist Yo-Landi Vi$$er e da DJ Hi-Tek, sono davvero un mondo musicale a parte, un’autentica scheggia genialmente impazzita nel pop contemporaneo.
La loro è una popolarità che nasce prima di tutto da un album autoprodotto uscito nel 2009 e messo in circolazione gratuitamente nel solo formato digitale (“$O$”, poi rieditato l’anno successivo anche in formato fisico), album accompagnato da una serie di video, primo fra tutti “Enter The Ninja”, ormai sui 15 milioni di visualizzazioni su You Tube.

La loro è una esasperazione degli stilemi più volgari dell’hip hop immersa però in una specificità distante anni luce dai luoghi comuni del rap americano , se non per certi richiami al “white trash” di eminemiana memoria. Di sicuro, si tratta di uno dei prodotti più originali di sempre per quanto riguarda l’incrocio, oggi assai attuale, tra rap ed elettronica, anche e soprattutto perché rappresenta una critica dall’interno dei meccanismi artistici e sociali del pop mainstream: alle prime ingerenze della Interscope, la label che li aveva messi sotto contratto dopo l’esplosione di popolarità e che chiedeva un nuovo album sufficientemente “commerciale” e meno sguaiato ed inquietante, la band sudafricana ha infatti risposto andandosene sbattendo la porta.

Dopo le trionfali date italiane della scorsa estate, con alle spalle un culto mondiale che non accenna a diminuire (e che viene gestito con grande intelligenza e sensibilità da parte della band stessa), ora i Die Antwoord tornano in Italia ancora più maturi, più forti, più consapevoli, più velenosi.

 

DATI UTILI:

Domenica 22 giugno 2014

Park Nord Stadio Euganeo
Viale Nereo Rocco – Padova
Usa l’hashtag #sherwood14

Biglietto: 20 € acquistabile in prevendita con solo 1€ in più su www.sherwood.it

Altre prevendite attivate su: www.ticketone.it e www.vivaticket.it

Serata di presentazione per gli Elvenking, 2 Maggio, Naonian Concert Hall, Pordenone.

di Wolf e Marina
elvenkingIl nuovo nato è “The Pagan Manifesto”, che si intreccia nel live con le canzoni della granitica discografia Elvenkiniana, come: The Scythe, Runereader, Pagan Purity, The Winter Wake, e la più recente the looser, tratta dal precendente album Era.
Le canzoni nuove, fra tutte Elvenlegions, primo singolo estratto dal nuovo album, sono sempre Folk/heavy ma più aspre nella costruzione armonica senza mai perdere il filo con il passato.

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Il gruppo molto coeso si muove sul palco sempre con una strana eleganza, guidato dal cantante Ddamna che si esprime con energica sincerità e mai forzatamente.
Un live molto robusto e tirato, con qualche pausa giusto per non far svenire i partecipanti.
Nella gran parte del concerto si assiste ad una arringa pro e contro la vita e al modo di essere delle persone.
Piccolo regalo inaspettato per i fan di lunga data, Skywards proposta di rado nei loro live, con il solo cantante sul palco che crea immediatamente uno scorcio intimo e raccolto prima del gran finale.

Alla fine del concerto e dei conti, un vivido squarcio di vita… Ma raro!

In scaletta:
Setlist
The Manifesto
The Scythe
Runereader
The Wanderer
Pagan Revolution
Elvenlegions
The Play of The Leaves
Moonbeam Stone Circle
Towb/Pagan Purity
The Solitarie
Skywards
The Loser
The Divided Heart
The Winter Wake

Per maggiori info consultate il loro sito

Balcanici per una sera a Pordenone – 30 aprile 2014

La festa balcanica dei Radio Zastava inizia alle 22:30 al Naonian Concert Hall di Pordenone.

Ed è subito travolgente, con gli spettatori un po’ intimiditi dagli otto componenti esultanti sul palco, ma subito ondeggianti al ritmo familiare di “Vecchio Porco”. La grancassa si unisce al battere delle mani! E Leo Virgili invita tutti a saltare! Non è piena la sala, ma ognuno dei presenti vale per tre! Davanti al palco viene improvvisata una danza popolare, alternata da risate e tanta voglia di divertimento!

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Questo è quello di cui sono capaci i Radio Zastava: far divertire e ballare!! Il sax e la tromba sono proprio una festa, per noi che li ascoltiamo e per loro che li suonano! Ed ecco l’armonica di David Cej ad annunciare “Vibrator”, una sinfonia di trombe, cassa, piatti e saxofono! Esaltante! Presentazioni a step tra una canzone e l’altra. Leo inizia da Stefano Bragagnolo alle percussioni, definito il meno stimato . Per secondo, con l’intro a “Sete di Vendetta”, il trombettista Gabriele Cancelli, definito il più affaticato. E poi viene citata la mitica festa balcanica della Guča sul Carso e la festa continua, incalzante e concitata…

Ormai tra luci e balli, quasi ci siamo dimenticati di essere in Italia! L’atmosfera è zingara, tutti ballano, tutti si divertono, tra musica e birra! Il Naonian Concert Hall si è trasformato in una sagra dell’est, lontana dalla nostra cultura, dalla nostra abitudine all’armonia, ma ne è felice e ne chiede ancora. Presentazione di “Anastasia” con il sax baritono di Walter Grison. È un trionfo di tromboni con il loop della melodia suggerita dal sax! Fenomenale!

radiozastava2E il titolo del Gazzettino “Balkan che piace agli over 60” di certo non ha scoraggiato i Radio Zastava! Ironizzano un po’ per poi riprendere la festa! Ecco “Dumbo” citazione al cartoon della Walt Disney. E continuano le canzoni con le presentazioni dei componenti, “Canzone Arrabbiata” presenta il basso tuba di Marco Kappel. E poi ci sono anche Nico Rinaldi (sax contralto), Predrag Pijunović (tapan) e Leo Virgili (trombone) che interagisce con il pubblico in modo amichevole, coinvolgendolo con le parole e la musica!

Viene citato anche il film “Arancia Meccanica”, l’intro, a dimostrare che per fare festa bisogna anche aver studiato i classici! Ma i Radio Zastava non hanno bisogno di dimostrare più nulla, ci hanno già conquistati tutti e se non avete avuto ancora la possibilità di sentirli da vivo, vi consiglio di consultare il loro sitoweb e segnare in agenda il loro tour!

 

Radio Zastava a Pordenone

Sono una delle band friulane (parzialmente!) più apprezzate fuori regione e le loro canzoni hanno già conquistato le capitali di tutta Europa!

I loro live assumono sempre la forma di una festa popolare, dove danze, grida, alcool e sudore non si fermano fino al mattino!

Radio Zastava
Il primo concerto della stagione lo faranno a Pordenone, Naonian Concert Hall (ex Deposito Giordani) il 30 aprile.
Seguite le news sull’evento in facebook

Naonian Concert Hall
Via Prasecco 13 – Pordenone

Mercoledì 30 aprile 2014
Apertura porte ore 21:00
Inizio concerti ore 22:00
Ingresso 10,00€

Un assaggio di quello che vi aspetta QUI