Massimo Volume – live 12 Aprile 2014

massimovolumeEcco a Pordenone un altro gruppo de La Tempesta: i Massimo Volume, che hanno presentato le canzoni dell’ultimo album Aspettando i Barbari. All’ex Deposito Giordani, ora Naoniam Concert Hall, il pubblico arriva presto, ma dovrà aspettare dopo le 22.00 per vedere la band sul palco.

I Massimo Volume inziano subito a suonare, senza presentazioni o convenevoli… Del resto questo gruppo esiste dal ’91 e la pausa che si erano presi tra il 2002 e il 2008 non ce li ha certo fatti dimenticare.
Il live è pulito, suonano e cantano come se dovessero registrare, con il ritmo delle bacchette della batterista, Vittoria Burattini, all’inizio di molte canzoni, come spesso accade ai concerti rock.

Molto apprezzata anche l’introduzione della seconda chitarra di Stefano Pilia, che insieme a Emidio Clementi e Egle Sommacal, crea un suono sofisticato, pizzicato sottovoce, che conferisce ai brani un suono più completo, che personalmente ho apprezzato molto.

Scaletta
Non perdetevi i prossimi live dunque:
– 18 Aprile a Taneto di Gattatico (Reggio Emilia)
– 28 Aprile a Silea (treviso)
– 29 Aprile a Macerata
Maggiori info al sito www.massimovolume.it dove trovate anche file video e audio, in streaming e download.

Ecco una delle canzoni che hanno suonato, (Vic) Chesnutt, chitarrista di cui anche noi Tre Civette sul Comò abbiamo parlato nella puntata del 10 Aprile, dedicata alla virtù della fortezza.

Massimo Volume – Vic Chesnutt (video Youtube)

Big Day Out, Auckland: è il momento degli Arcade Fire!

Big Day Out, Auckland
Foto: Eva T.

E arriva il momento di uno delle band di punta del Big Day Out di quest’anno… salgono sul palco non una, non due, non tre persone ma ben 10!! Esatto, sono gli Arcade Fire che riempiono letteralmente il palco con la loro presenza sia fisica che scenica. Stile bizzarro, decisamente poco sobrio per alcuni di loro e in rigoroso bianco e nero per altri; il pubblico è decisamente dalla loro parte ed entro la fine della loro esibizione non c’è una sola persona che non stia ballando al suono della loro musica.
Questo set è stato uno dei migliori della giornata, anche nei giorni successivi tutti i giornali che hanno seguito il festival hanno pubblicato solo commenti positivi per questa band Canadese.
Insomma assolutamente da vedere dal vivo anche perché il loro ultimo album “Reflektor” rende molto di più dal vivo che in cd! Inoltre sul palco c’è sempre movimento non solo perché gli Arcade Fire saltano, ballano e si divertono ad intrattenere il pubblico ma anche perché sono quasi tutti interscambiabili: quasi ad ogni canzone la maggior parte di loro cambia postazione e strumento (creando non poca invidia a quelli che come me non sono mai stati in grado di imparare a suonare nemmeno il triangolo!!!). Insomma se mai gli Arcade Fire capitassero dalle vostre parti andate a vederli e lasciatevi trascinare anche voi nel loro carnevale musicale e scenografico (con tanto di lancio di coriandoli sul pubblico durante il grande finale!).
Mi hanno convinta talmente tanto che il giorno dopo sono andata a comprare il loro album… ma devo essere sincera: l’ho ascoltato poco e l’ho trovato un po’ noioso rispetto allo scoppiettante live che hanno proposto! Però una cosa è certa: se qualcuno mi dicesse di tornare ad un loro concerto ci andrei di corsa e pronta di nuovo a saltare e ballare al suono della loro musica!!

Di seguito la scaletta del set degli Arcade Fire al Big Day Out di Auckland:

  1. The Suburbs (Continued)
  2. My Body Is a Cage (Alternate shortened version)
Big Day Out, Auckland Foto: Eva T.
Big Day Out, Auckland
Foto: Eva T.

Big Day Out (Auckland, NZ) – Part 3: BEADY EYE

Arriva  il 17 gennaio, giornata piovosa al mattino ma con svolta positiva del tempo atmosferico nel pomeriggio. Essendo il mio amico Patrick rientrato dall’Irlanda solo quella mattina decido di lasciarlo dormire e lo sveglio solo per riuscire ad andare a vedere le ultime 3 band (perdendomi così l’esibizione degli Hives che pare sia stata magistrale!!).

All’entrata ci controllano biglietti e borse e un mega cartello a caratteri cubitali ci informa che è severamente vietato introdurre nell’area del festival una lista infinita di cose, tra le quali: contenitori di bevande non alcooliche, pillole energetiche, qualunque indumento con colori che fanno riferimento ad una particolare gang, adesivi, fuochi d’artificio, etc.
Ci vengono anche contate le rughe sulla faccia e alla fine ci guadagniamo il braccialettino verde di chi è autorizzato ad acquistare alcoolici peccato che sotto al palco non fosse possibile portare nemmeno un bicchiere di plastica se all’interno c’era della birra!!

In ogni caso spazio enorme con palchi sparsi in ogni dove ed imbarazzo della scelta musicale oltre che gastronomica. Noi con le idee ben precise ci dirigiamo senza esitazioni al palco principale dove stanno per esibirsi i Beady Eye, la “nuova” band del più rissoso dei fratelli Gallagher.
Che dire? La band è niente male, le canzoni ricordano molto gli Oasis (ovvio, praticamente sono loro senza Noel Gallagher!!!); Liam Gallagher non solo ripropone una pseudo copia della sua precedente band ma si pietrifica nella sua tipica posa canora (braccia dietro la schiena, viso verso l’alto e bocca incollata al microfono … scommetto che lo state visualizzando proprio in quella posa) sciogliendosi solo per  emettere uno scazzato “fuck you” verso il pubblico… per fortuna che conscio di essersi giocato la simpatia dei presenti si è riscattato dedicando ai fan degli Oasis un paio di loro pezzi “Rock’N’Roll star” e “Morning Glory” e lanciandosi poi nella cover di “Gimme Shelter” dei Rolling Stones.
Insomma band carina con canzoni orecchiabili, ottima dal vivo, senza sbavature nè canore nè musicali e con sonorità da buon vecchio Brit Pop; da seguire se avete nostalgia degli Oasis e se preferite Liam al più mite Noel!

Ma soprattutto... non si possono portare dentro le copertine da pic-nic!!!  Foto Eva T.
Ma soprattutto… non si possono portare dentro le copertine da pic-nic!!!
Foto Eva T.
Ed eccola la posizione canora di Liam Gallagher!! Foto Eva T.
Ed eccola la posizione canora di Liam Gallagher!!
Foto Eva T.

Beady Eye – Shine a Light