Daft Punk – Daft Punk Unchained

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È stato pubblicato online il trailer ufficiale di Daft Punk Unchained, il documenatrio, firmato da Hervé Martin Delpierre, che esplora la storia della coppia più celebre della musica elettronica, attraverso tutte le fasi salienti della loro carriera ventennale: le prime serate a Parigi, lo storico concerto al festival di Coachella nel 2006, fino ad arrivare ai successi più recenti, come il trionfo dello scorso anno ai Grammy Awards con l’album Random Access Memories.

Al documentario hanno dato il proprio contributo molte personalità del mondo della musica e dello spettacolo, come Pharrel Williams, Kenye West, Giorgio Moroder e Michel Gondry, già regista del video “Around the World”.

 

 

 

https://youtu.be/3I3maTRmiYU

Esclusivo – Daft Punk is playing at my Boot

daftGià, i Daft Punk, almeno per un giorno, fanno una grande sorpresa allo stivale più famoso del mondo e in anteprima ci regalano il primo singolo estratto da Random Access Memory, tutto per l’Italia, tutto per noi.

O forse non è andata proprio così.

Fabio Nirta, conosciuto dj e promoter della zona di Cosenza, probabilmente stufo del (capibilissimo) tam tam mediatico che da settimane attornia il nuovo lavoro del duo francese, ha pensato di raccogliere i vari frammenti e teaser di “Get Lucky”, fino ad ora unica traccia dell’album concessaci, di assemblarne una versione tutta sua e di diffonderla in rete spacciandola per il nuovo attesissimo singolo dei Daft Punk.

La versione homemade, o made in Italy se preferite, ovviamente ricorda molto un ipotetico pezzo dei due francesi, non a caso è un “collage” di quella che si presume essere la versione definitiva del singolo (che con tutta probabilità sarà molto molto molto simile al lavoro di Fabio), ma, senza nulla togliere al nostro eroe, un orecchio attento nota dei particolari e delle sfumature che difficilmente apparterrebbero a Homem-Christo e Banglater. Ciò non toglie che il tutto è iniziato a circolare in rete.

Risultato? Mezzo mondo se l’è bevuta. Davvero. Mezzo mondo.

Due milioni di visualizzazioni su Youtube in pochissimo tempo, gente impazzita, fan scatenati in delirio, blog che ne parlano, critici che già si esprimono, radio che la trasmettono, una diffusione a dir poco virale.
Invece quello che tutti hanno aspettato, ascoltato, giudicato era solamente l’abile lavoro di un dj cosentino molto sveglio, intraprendente e certamente simpaticissimo.

E Fabio? Lui giustamente se la ride, conscio di aver fatto un ottimo lavoro e di aver preso in giro mezzo mondo. Anzi, diciamolo pure: per una volta è l’Italia che ha preso in giro mezzo mondo, non viceversa.

GRAZIE FABIO!

p.s.

Per i più curiosi ecco la versione “made in Italy” trasmessa da una radio francese.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=L4HYMhdhty8