Editors @ Home Festival 2 Settembre

home editors

Foto : Home sito ufficiale

Festival perfettamente funzionante quello di Treviso che vede nella prima giornata susseguirsi di nomi validissimi sui numerosi (forse troppi…) palchi del festival. In attesa degli Editors scopro con mia somma gioia un artista che non conoscevo : Dardust. Live ipnotico e coinvolgente, con un trio molto potente e teatrale. Se avete voglia fateci un ascolto, merita.

Gli Editors si presentano sul main stage verso le 23, pubblico numeroso ma non troppo (le serate successive avranno numeri ben superiori). Live compatto, leggermente più corto del solito con la maggior parte dei brani presi dagli ultimi album della band inglese :  The Weight Of Your Love e l’ultimo In Dream.

Molta new wave 80 quindi (anche se l’ultimo album è un po’ bruttino), con il gruppo che si muove bene sul palco ed un Tom Smith che tiene bene il pubblico per tutta la durata del live. E’ però nei cavalli di battaglia che il pubblico dell’Home esplode e balla :  A Ton Of Love e Papillon sono i pezzi che tutti aspettavano.

Editors sempre validi in live : con i prezzi popolari dell’Home Festival non andavano assolutamente persi.

 

Scaletta

No Harm Sugar Smokers Outside the Hospital Doors The Racing Rats Forgiveness Eat Raw Meat = Blood Drool Formaldehyde Munich All the Kings The Pulse Ocean of Night A Ton of Love Papillon Marching Orders

Home Festival – Dall’ 1 al 4 Settembre @ Treviso

Stampa

 

Con l’annuncio dei 2Cellos si completa la line up degli headliner di Home Festival 2016. I talentuosi violoncellisti hanno da poco suonato all’Arena di Verona e si vanno ad aggiungere a Editors, The Prodigy, Martin Garrix, Eagles Of Death Metal, Fabri Fibra, Salmo, Vinicio Capossela, Max Gazzè e tanti altri.

Home ha vinto la scommessa che i suoi organizzatori hanno fatto quando si sono imbarcati in quest’avventura nel 2010: dare all’Italia un festival degno di questo nome, che seguisse le orme delle grandi manifestazioni musicali internazionali. «Partiamo così con la raffica di annunci che ci porterà a completare la line up entro l’inizio dell’estate – racconta Amedeo Lombardi, organizzatore del festival – Sarà un cast stellare, di livello internazionale. L’anno scorso abbiamo vinto la sfida del ticket, quest’anno alzeremo l’asticella della qualità musicale e artistica».

Informazioni e modalità di acquisto nella sezione “Ticket” del sito www.homefestival.eu

Home Festival 2016 programma concerti
1 settembre
Editors, 2Manydjs, Ministri, I Cani, Dardust, Selton, Vettori, Yakamoto Kotzuga

2 settembre
The Prodigy, Alborosie & The Shengen Clan, Pendulum Dj set & Verse, Modestep, Il Teatro degli Orrori, Dub Fx, Apres la Classe, Rumatera

3 settembre
Fabri Fibra, Martin Garrix, Eagles Of Death Metal, Salmo, Enter Shikari, Jauz, Gemitaiz, Bruno Bellissimo, Ackeejuice Rockers, Fred De Palma, Iosonouncane, Machweo

4 settembre
2Cellos, Vinicio Capossela, Max Gazzè, Dubioza Kolektiv, Benji & Fede, Espana Circo Este, Be Forest, Coez, Christian Effe, Damien McFly

Live – Editors @ Unipol Arena Bologna

editorsUnipol Arena o Palasport di Casalecchio di Reno, uno dei maggiori impianti sportivi indoor polivalenti d’Italia, quinto in Italia per capienza.
E’ qui che gli Editors venerdì 28 febbraio 2014 hanno dato inizio alla magia.

Non avevo mai visto un live di Tom Smith & soci e dato che, tra alti e bassi, li seguo dal 2005 ho pensato che era finalmente giunto il momento.
D’altronde come potevo non innamorarmi di una band che precedentemente si chiamava Pilot. Insomma. Mi sono sentito personalmente chiamato in causa.

 

Puntualissimi alle 21 i ragazzi di Birmingham escono sul palco tra il delirio dell’Arena che li attendeva trepidante.

Forse neanche loro si aspettavano un’accoglienza del genere: ottomila spettatori giunti da tutta Italia per l’unica data nel bel paese di quest’anno, spettatori che probabilmente hanno assistito al concerto italiano più in grande stile di sempre per la band, ormai adulta a tutti gli effetti.

Ci terranno pure a non essere identificati solo come la band tenebrosa che ha riportato in auge la dark wave, ma per gli Editors le tinte oscure sono quelle predominanti, sin dall’inizio. A partire dal suono naturalmente, ma anche da un semplice fatto cromatico rotto solo dalle fiamme (reali) che s’alzano dal palco dopo pochi istanti dall’avvio dello show.

La performance è di altissimo livello, eccellente sia l’esecuzione che la voce di Tom, il palco è loro, gli appartiene in toto, e noi dal parterre non possiamo che seguire a tempo con gli occhi sognanti il susseguirsi delle migliori tracce dei loro quattro album, da “All Sparks” a “Nothing”.

Il loro sound si conferma potente anche dal vivo e capace di riassumere le anime diverse degli Editors.
Dopo quasi due ore di concerto il meglio lo riservano in coda, nella seconda uscita, tra “Smokers outside the hospital doors” e la conclusiva “Papillon”.
E poi sono solo meritatissimi applausi, lustrini e “una tonnellata d’amore”.

#avolteritornano – I Cani hanno ancora qualcosa da abbaiare

i-cani Dopo “Il sorprendente album d’esordio de I Cani” ed il successivo silenzio erano stati etichettati da molti come la classica meteora della musica italiana, successo effimero, mordi e fuggi, con la peculiarità che non erano usciti da uno dei tanti (troppi) talent show dello stivale, ma anzi si erano autoprodotti fuggendo e ripudiando le classiche sonorità che vanno per la maggiore nella nostra bella Italia. Apprezzabile. Molto.

D’altro canto Niccolò Contessa, mente e anima del gruppo, si era sempre distinto per un approccio quantomeno fuori dagli schemi. Memorabile la sua intervista al giornale L’Unità in cui dichiarava «Vediamo ogni giorno troppe band, troppi nomi, troppi servizi fotografici, troppe facce. Credo che il pubblico sia desensibilizzato all’immagine di band e alla rappresentazione classica di band, quindi conviene puntare su altro, ad esempio foto di cagnolini».
Dopo un paio d’anni di silenzio intervallati da qualche cover (Con un Deca-883) ieri, durante il concerto degli Editors a Milano è iniziato a girare qualche volantino che suggeriva di fare un giro nel web…e oggi cosa troviamo? Nuovo singolo per Niccolò e friends.

“Non c’è niente di twee”, pezzo alquanto basico, come nella loro tradizione, ma che al primo ascolto prende e fondamentalmente piace, testi diretti e mai banali e l’etichetta di band alternativa ben cucita sul giubbotto non li abbandona.
E questo aiuta.

Aspettando il secondo album gustiamoci quindi questa anteprima.

http://www.youtube.com/watch?v=9L6GmHCWC4g