A tre anni di distanza da “Il Mondo Nuovo”, il 2 ottobre esce il quarto album de Il Teatro degli Orrori per La Tempesta Dischi – Artist First. Come riferisce la band, il disco, omonimo, è stato pensato per essere suonato dal vivo, a stretto contatto con il pubblico, per cui ecco alcune delle date del prossimo tour:
22 ottobre – CSO Pedro, Padova
23 ottobre – Hiroshima Mon Amour, Torino
24 ottobre – Il Deposito, Pordenone
29 ottobre – Black Out, Roma
30 ottobre – Casa della Musica, Napoli
31 ottobre – Barbara Disco Lab, Catania
6 novembre – Arci App Colombofili, Parma
7 novembre – Circolo Magnolia, Segrate (Milano)
14 novembre – The Cage Theater, Livorno
20 novembre – Latteria Molloy, Brescia
21 novembre – Vidia, Cesena
27 novembre – Demodè Club, Modugno (Bari)
28 novembre – Urban Club, Sant’Andrea delle Fratte (Perugia)
4 dicembre – Teatro Miela, Trieste
5 dicembre – CSO Rivolta, Marghera (Venezia)
7 dicembre – Container Club, Grottammare (Ascoli Piceno)
11 dicembre – TPO, Bologna
12 dicembre – Auditorium Flog, Firenze
18 dicembre – Emporio Malkovich, Verona
Tag: Il Teatro Degli Orrori
ILVOCIFERO – “Amorte”: ospiti d’eccezione Edda e Gionata Mirai (Il Teatro Degli Orrori).
ILVOCIFERO nasce da un’idea di Walter Somà (già co-autore dei due dischi solisti di Edda «Semper Biot», Niegazowana 2009 e «Odio i Vivi», Niegazowana 2012 vincitore del premio PIMI 2012 come miglior album solista e finalista al Tenco), il quale nel 2009 contatta Aldo Romano, cantante conosciuto molti anni prima nella loro città d’origine, Torino. L’alchimia tra i due funziona istantaneamente e i brani prendono corpo partendo da delle improvvisazioni intense ed ispiratissime.
Aldo da anni ha scelto di vivere da vagabondo, per strada. Per lui un modo per stare al mondo. Anche di questo trattano queste nuove canzoni, vere e proprie «composizioni per l’anima».
Nello stesso periodo, Somà stringe un’intensa amicizia con Fabio Capalbo, di professione regista (diversi i suoi videoclip all’attivo, tra cui Capossela, Verdena, Pacifico, Edda, Toni Bruna, Lorre ecc), e che si occupa anche di musica e suona la batteria.
Gionata Mirai de Il Teatro degli Orrori, partecipa registrando la chitarra in alcuni dei brani. Del progetto dice: «ho trovato uno spessore umano e artistico notevole e se posso dare una mano portando un valore aggiunto ad un prodotto che è già buono di suo, sono ben disponibile».Memorabili anche le voci di Edda e Dorina che si sono prestati in duetti, cori e vocalizzi da capogiro.
«Se vuoi ti stupisco/con il mio sangue misto»: «Amorte» è un album che sorprende, perché non c’è nulla di analogo nel panorama italiano. «Amorte» è una solenne dichiarazione di libertà, a tratti disperata ma sempre fiera, a testa alta. «Amorte» è una benedizione ed una condanna, è un viaggio zingaro per tutti i coraggiosi che scelgono di guardarsi dentro, esistere e resistere. Dagli inferi al cielo, andata e ritorno. Un giro senza itinerario, ma non senza meta.
Evviva l’anima. E così sia.
&nbs
https://www.youtube.com/watch?v=Vc7j1l-FB6M