Booze & Glory – London Skinhead Crew

recensione - Booze & GloryBooze & Glory – London Skinhead Crew

I Booze & Glory sono una band molto rinomata nell’ambiente Ultras in Italia, e in Inghilterra, che danno alla luce nel 2013 il loro terzo album in studio dopo i precedenti: “Always On The Wrong Side” e “Trouble Free” rispettivamente del 2010 e del 2011.
La title track apre le danze con il brano sicuramente più significativo e musicalmente divertente della Traditional Skinhead band di Londra, che fa riferimento alla loro compagnia di giovani ribelli sempre nelle strade che tra denti rotti, cicatrici, birre e tatuaggi, la passione per la loro squadra del cuore (West Ham United) non prevarrà mai su null’altro.
L’album è un concentrato di energia, oi! e di divertimento, con brani ben costruiti e cori a pioggia che si susseguono l’un l’altro senza interruzioni e quasi sempre le canzoni sono in modalità maggiore, il tutto per far risaltare l’allegria e la goliardia del brano; esempio lampante è “Paradise”!
Tra le varie canzoni di “London Skinhead Crew” che sicuramente saltano all’orecchio c’è “Maybe” un pezzo con un riff che ti entra in testa e non ti esce più, seguito da un ritornello musicale e corale in cui la band parla dell’amore per la loro città natale.
Avram Grant è un bel pezzo rock ‘n’ roll nonchè una compilation di insulti all’ex allenatore (appunto Avram Grant) che ha fatto retrocedere il West Ham e che per lo più prima era il mister degli acerrimi nemici del Millwall, infatti il brano come sotto titolo: sei una leggenda del Millwall e quindi una p*****a!
Back Where We Belong inizia con la telecronaca di una storica vittoria del club londinese azzurro/granata, il cui ritornello è un classicissimo coro da stadio che viene musica per l’occasione ottenendo un risultato notevole.
Non ci sono cali di tensione in tutto l’album, è un rock ‘n’ roll continuo senza fine, con eccezione di un pezzo acustico (stranamente dedicato al football), e il pezzo “Working Hard, Dressing Smart” chiude un album che continua a far parlare di se, per l’irriverenza e l’esplicità con cui racconta il loro stile di vita tra le strade della capitale inglese, il loro amore per il calcio, e l’odio verso le istituzioni e il potere.

Voto: 8

Tracklist:
1. London Skinhead Crew

2. The Day I´m in My Grave

3. Paradise

4. Maybe

5. Avram Grant

6. On Our Way to Wembley

7. Back Where We Belong

8. Come on Your Irons (Acoustic)

9. England Will Never Change

10. Friends

11. Working Hard, Dressing Smart

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