Paolo Nutini – 23 Giugno @ Piazza Unità D’Italia (TS)

Nutini

 

 

PAOLO NUTINI

Live in Trieste
Martedì 23 Giugno 2015, ore 21:30
Piazza Unità d’Italia – Trieste

L’estate scorsa è stato protagonista dei principali festival musicali europei (Glastonbury, BBC Big Weekend, Pinkpop, T in the Park), in autunno ha invece continuato il tour in tutte le arene più importanti del mondo, regalando a Milano un concerto che, come ha affermato Soundblog «L’ha consegnato all’Olimpo delle vere stelle della musica»; ora è in nomination tra i “British Male Solo Artist” ai BRITS 2015.

Il suo marchio di fabbrica è inconfondibile: una voce bassa e roca ma piena di passione e grinta, un sound carico di funk, blues e soul e canzoni anticonformiste, che spesso prendono direzioni musicali imprevedibili.

E Caustic Love, il suo terzo album ne è la dimostrazione: da Scream (Funk My Life Up), al singolo Let Me Down Easy, da One Day a Fashion (cantata con Janelle Monae), Paolo ha dimostrato di saper spaziare sapientemente tra i vari generi musicali.

 

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Paolo Nutini – 18 luglio – Piazzola sul Brenta (PD)

10538409_10204284587698514_461440367_nHigh Hopes (o great expectations)

Sullo sfondo vivace e sinistro di Cyclone, l’opera più famosa dell’artista britannico contemporaneo Dan Baldwin, si apre la scena del concerto di Paolo Nutini.

Il ragazzo di Paisley è cresciuto: si è fatto attendere dopo l’esibizione dei Rainband di Manchester, concedendosi ai fan dopo tre quarti d’ora (accademici); e questa volta non ha circoscritto i movimenti al cilindro del microfono. Dico “questa volta” perché prima di arrivare a Piazzola avevo ancora impressa nella memoria la performance di Roncade, il 24 novembre 2009, e non era un bel ricordo. Il Paolo Nutini di Sunny Side Up non era riuscito ad esprimere sul palco la solarità del suo allora ultimo album, forse sopraffatto da una timidezza che ancora non riusciva a gestire. E che troppo strideva con la natura energica della sua nuova musica.10565759_10204284662940395_2083296221_n

Ma Piazzola è stata diversa: il contesto ha aiutato, certamente. Non più lo spazio limitato e chiuso di un New Age autunnale, ma l’anticamera a cielo aperto di una villa seicentesca, arricchita da lampi, tuoni e cielo violeggiante. Niente di più soul, niente di più blues. Il quadro più inaspettatamente adatto a contornare la performance di un artista che con Caustic Love ha scelto di spingersi una bella manciata di passa più in là nell’esplorazione di una delle sue anime musicali, il soul appunto. Il cielo tiene ancora, e Paolo entra in chiodo e stivale pesante: la scaletta dice Scream (Funk My Life Up) facendo sentire il pubblico subito a casa, e poi continua con la seconda della scaletta e dell’album, Let Me Down Easy. E qui è doveroso fermarsi subito. Canzone tra le più simboliche del soul, una hot rhythm and blues per la precisione: cantata per prima dall’americana Bettye LaVette nel lontano e moderno 1965. Possiamo dire in tutta tranquillità che Paolo è andato sul sicuro, ma ha anche rischiato con questo classico che induce alla venerazione. La scelta di reinterpretarla con l’aiuto di una seconda voce femminile, che interviene più volte nel corso del concerto con un effetto tra la Motown e la lirica, vince e convince.

Il concerto continua in realtà10555186_10204284601898869_1694488022_n senza grandi sorprese, a parte quella gradevole di vedere un cantante più disinvolto e meno perso nell’ascolto intimo della propria musica. Si passa da brani più vecchi, come Jenny Don’t Be Hasty (con coda in New Shoes), ai recentissimi Better Man e Diana, a creare un’atmosfera romantica forse troppo anticipata. Da notare comunque che tutti i pezzi di Sunny Side Up sono rivisitati non saprei ben definire in che chiave – ma forse nemmeno Paolo lo sa o lo vuole sapere, restio com’è a dare definizioni col punto finale alla propria musica. E quindi non perdiamoci in chiacchiere. Notiamo che Paolo si è finalmente deciso a togliersi il chiodo (ma non lo stivale) e ad esprimersi anche col corpo, non solo con la voce. La strada è ancora lunga, ma è pur sempre quella giusta.

Com’è facile immaginare non manca neppure Candy, anche questa in versione “altra” rispetto a quella che ci canticchiamo tutti nella mente, e un po’ dispiace, ammettiamolo. Come non manca No Other Way e Iron Sky, e neppure la dedica a Dalla e all’Italia con Caruso, un must per il discendente di Barga (paese toscano d’origine di Nutini padre). Prima però Nutini fa sgranchire le gambe con Pencil Full of Lead.

Ultima, banalmente ultima,10566443_10204284587938520_23195673_n Last Request, che ha però il pregio di unire tutto il pubblico in un solo canto. Si chiude così, ad una voce, un concerto capace di far dimenticare di essere sotto la pioggia, fradici e in spadina, in una sempre meno calda serata di luglio.

Infine, una domanda che passo a chi c’era o a chi ascolta Paolo da casa: non vi aspettavate di veder spuntare sul palco una figura mitologica metà James Brown metà R.Kelly mentre Paolo, ispiratissimo e così soulful, intonava One Day? Sospiro, e high hopes (per il prossimo concerto).

17 Luglio – Paolo Nutini @ Hydrogen Festival – Piazzola sul Brenta

 

 

paolo nutini

 

A due anni dalla sua ultima apparizione sui palchi italiani, Paolo Nutini torna dal vivo per tre imperdibili date e sarà all’Hydrogen Festival Company Arena, a Piazzola sul Brenta, giovedì 17 luglio.
Con oltre 5 milioni di copie vendute nel mondo Nutini è la nuova icona del pop rock internazionale.

Paolo Nutini sarà anche ospite della serata di venerdì 21 febbraio al Festival di Sanremo, dove presenterà, per la prima volta sul palco dell’Ariston, il singolo Scream, il primo estratto dal nuovo album e già in rotazione sui principali network.

Dopo il successo di Sunny Side Up (2009), Nutini si rinnova e torna sulle scene con Caustic Love, in uscita il 15 aprile su etichetta Atlantic Records. L’album è stato registrato in giro per il mondo, con sessioni a Valencia, Londra, Glasgow e negli Stati Uniti, e le canzoni sono state tutte composte dallo stesso Nutini e prodotte con la collaborazione di Dani Castelar.

Il marchio di Paolo Nutini è inconfondibile: una voce bassa e roca ma piena di passione e grinta, un sound carico di funk, blues e soul e canzoni anticonformiste, che spesso prendono direzioni musicali imprevedibili.

Il talento di Paolo è esploso sulla scena musicale internazionale quasi per caso, grazie ad un concorso di paese e all’aiuto imprescindibile del passaparola sul web. Nel 2006 esce con un primo album molto pop, “These Streets”, vendendo 1,5 milioni di copie nel solo Regno Unito. Tre anni più tardi prende una nuova direzione musicale con l’acclamato ‘Sunny Side Up’. Nominato ai Brits, vincitore di un Ivor Novello Award, Paolo è l’artista maschile che ha venduto di più nel Regno Unito del 2009 e 2010.

Paolo Nutini il 17 luglio 2014 all’ Hydrogen Festival Company Arena

Paolo_Nutini_Portrait_klLe sue ultime date italiane risalgono a due anni fa quando presentava ‘Sunny Side Up’, suo secondo album uscito nel 2009 e ora Paolo Nutini torna dal vivo per tre imperdibili date tra cui l’Hydrogen Festival Company Arena, a Piazzola sul Brenta, giovedì 17 luglio.
Con ‘These Streets’, ‘Sunny Side Up’ e ‘Caustic Love’ (uscito lo scorso aprile per Atlantic Records) il più che talentuoso cantautore scozzese ha venduto oltre 5 milioni di copie nel mondo ed è una delle figura di maggior capacità espressiva della musica contemporanea

La curiosità è che quest’ultimo album è stato registrato in giro per il mondo, con sessioni a Valencia, Londra, Glasgow e negli Stati Uniti, e le canzoni sono state tutte composte dallo stesso Nutini e prodotte con la collaborazione di Dani Castelar.

Suo punto di forza e distinzione è una voce da bluesman con voce bassa e roca, piena di passione e grinta, un sound carico di funk, soul e blues appunto e canzoni anticonformiste, che spesso prendono direzioni musicali imprevedibili.

Il suo talento si è rivelato attraverso un concorso di paese ed il passaparola sul web. Il suo primo album uscito nel 2006 era decisamente pop ma convinse 1,5 milioni di persone nel solo Regno Unito a comprarlo. Solo tre anni più tardi la sua musica si era già trasformata e con il sorprendente ed acclamato ‘Sunny Side Up’ venne nominato ai Brits e vinse un Ivor Novello Award. Con ‘Caustic Love’ la carriera di Paolo Nutini continua la brillante ascesa.

Ad organizzare il concerto c’è ZED Entertainmente sul loro sito le maggiori informazioni sull’evento www.zedlive.com/biglietti-paolo-nutini-piazzola-brenta-padova/

Scream (Funk My Life Up) – nuovo singolo per Paolo Nutini

Paolo NutiniUn nuovo graffiante e sexy blues per Paolo Nutini che vede il suo nuovo singolo Scream (Funk My Life Up) oggi in rotazione nelle radio italiane. Il singolo anticipa il suo nuovo album in uscita ad aprile 2014: Caustic Love.

Di più al momento non è dato sapere, godiamoci intanto questo!

 

 

 

 

 

 

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