Tre Allegri Ragazzi Morti @ Teatro Miela

I Tre Allegri Ragazzi Morti si esibiranno al teatro Miela di Trieste lunedì 31 ottobre, in occasione dell’apertura del Trieste Science+Fiction Festival. La manifestazione, dedicata alla scienza e alla fantascienza, si svolgerà dal 1 al 6 novembre nella città di Trieste ed è ormai giunta alla 16° edizione.

Davide Toffolo, cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti e celebre fumettista, è l’autore del manifesto ufficiale del Festival di quest’anno.

triste science fiction festival

 

Dream Theater – 20 marzo @ Trieste

Dopo il sold out delle due date al Teatro Arcimboldi di Milano, i Dream Theater faranno tappa a Trieste domenica 20 marzo, presso il Teatro Rossetti. Per l’occasione la band progressive metal eseguirà dal vivo l’utimo album “The Astonishing”, uscito il 29 gennaio scorso.
I biglietti sono in vendita a partire da martedì 2 febbraio, per Azalea Promotion.

dream theater the astonishing

Iron Maiden – 26 Luglio @ Piazza Unità D’Italia – Trieste

Dopo il successo dell’ultimo album “The Book of Souls”, uscito il 4 settembre 2015, gli Iron Maiden sono pronti a tornare in veste live, con una serie di concerti mondiali, che toccheranno anche l’Italia: è prevista per il 26 luglio, infatti, la data di Trieste, in Piazza Unità d’Italia, all’interno del “The Book of Souls World Tour”. Le altre date italiane saranno a Milano il 22 luglio e a Roma il 24.

http://www.ticketone.it/
http://www.azalea.it/

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Nostalghia. Viaggio tra i Cristiani d’Oriente, Linda Dorigo racconta la mostra che verrà

Rifugio-13Ricordate la nostra trasmissione Radio Beirut? È davvero con immenso piacere che segnaliamo ora l’imminente inaugurazione della mostra di Linda Dorigo intitolata Nostalghia. Viaggio tra i Cristiani d’Oriente, viaggio che la vedeva proprio insieme al co-conduttore della trasmissione Andrea Milluzzi  in Medio Oriente per documentare le condizioni di vita delle comunità di cristiani ivi presenti. Radio Beirut ci è rimasta nel cuore e rimane un unicum nella storia della nostra webradio, ci fa quindi particolarmente felici presentare un evento legato a quella fortunata stagione radiofonica.

Questo sabato 21 marzo alle ore 18.30 presso la Sala Veruda di Palazzo Costanzi a Trieste si terrà un incontro in anteprima con la fotogiornalista.

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dell’iniziativa.

“Una giovane giornalista e fotografa, triestina d’adozione, e il suo viaggio durato quasi tre anni, dal 2011 al 2014, alla ricerca degli ultimi Cristiani d’Oriente. L’incontro sarà l’occasione per presentare Rifugio, un progetto giornalistico dal quale sono estrapolate le immagini che saranno in mostra a Palazzo Costanzi dal 24 marzo (inaugurazione martedì 24 marzo ore 18.30) al 13 aprile 2015. Una mostra dal titolo “Nostalghia. Viaggio tra i Cristiani d’Oriente” organizzata dal Circolo Fotografico Triestino in collaborazione con il Comune di Trieste e grazie al contributo di Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali, Samer & Co. Shipping, Rotary Club Trieste, Studio Mark e il patrocinio dell’Associazione Culturale Studium Fidei e il Centro Unesco di Trieste.
 
Dalla Carnia a Trieste e da Trieste verso il Medioriente, Linda ha attraversato Iraq, Iran, Libano, Egitto, Israele, Palestina, Giordania, Siria e Turchia. Ha voluto andare in prima persona a cercare le origini della nostra civiltà cristiana. L’autrice non ha la presunzione di giudicare la situazione dei Cristiani in Medio Oriente, ma si pone delle domande, vuole capire e ricercare. Con la sua macchina fotografica, Linda entra nelle case, ascolta le persone, le capisce, racconta attraverso le immagini, rigorosamente scattate in pellicola in bianco e nero, la loro quotidianità, i loro drammi, la minaccia sulla loro identità, la nostalghia che prende le sembianze della sicurezza durante le varie celebrazioni delle comunità.Cosa l’ha spinta ad abbandonare le agiatezze e a partire verso il Medioriente? Ha trovato le risposte che cercava? Qual è stata la sua esperienza di giornalista, di fotografa? Come si è sentita donna in quelle terre? Intervistata dalla scrittrice Carla Carloni Mocavero e da Tiziana Sandrinelli, Presidente di Terziario Donna Trieste, sabato 21 marzo alle ore 18.30 alla sala Veruda di Palazzo Costanzi (Trieste), si svolgerà un incontro durante il quale si potrà andare alla scoperta del dietro le quinte di questo intimo viaggio e della mostra che sta per inaugurare.”
 
INFO: 040 362636 – eventi@studiosandrinelli.com

TRIESTE FILM FESTIVAL 16 – 22 GENNAIO 2015 con i film del LUX PRIZE

Ida 7 - Copiall prossimo Trieste Film Festival, il più importante appuntamento con il cinema dell’Europa Centro Orientale, si terrà dal 16 al 22 gennaio 2015.
Forte anche del successo dell’affollata edizione 2014, la rassegna recupera un giorno e la programmazione si amplia.

Tra le novità dell’edizione 2015 (la ventiseiesima), diretta da Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli, ci saranno le proiezioni dei film del Lux Prize.

Il Premio Lux è nato nel 2007, a distanza di 50 anni dal Trattato di Roma, e viene assegnato annualmente dal Parlamento Europeo ad un film di produzione europea. Gli 87.000 euro assegnati al film vincitore sono destinati a sottotitolarlo in tutte e 23 le lingue ufficiali dell’Unione Europea e produrne una copia in pellicola per ogni Stato membro.

Sarà possibile vedere al festival 8 dei 10 film selezionati dal comitato del Premio: al Cinema Miela (una delle sale del festival con la Sala Tripcovich) ci saranno ad esempio Le meraviglie di Alice Rohrwacher (Italia/Svizzera/Germania), Turist-Force Majeure di Ruben Östlund (Svezia/Danimarca/Francia/Norvegia, candidato al Golden Globe 2015 come miglior film straniero), Bande de filles di Céline Sciamma (Francia) eIda (Polonia/Danimarca), il film che si è aggiudicato nei giorni scorsi il Lux Prize 2014.

La storia della giovane orfana, diretta da Paweł Pawlikowski (che ha anche scritto il film con Rebecca Lenkiewicz) e ambientata negli anni Sessanta, ha letteralmente fatto incetta di premi, tra cui l’European Film Award come miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura e miglior fotografia (a Justine Wright) e il premio FIPRESCI al festival di Toronto. IDA è candidato ai Golden Globe come miglior film straniero.

Informazioni sul sito del festival www.triestefilmfestival.it

TRIESTE FILM FESTIVAL

Associazione Alpe Adria Cinema, Piazza Duca degli Abruzzi, 3

34132 Trieste, T +39 040 3476076

Premio Darko Bratina 2014: Il cinema di Laila Pakalnina tra FVG e Slovenia

SnowCrazysmallUna trentina di titoli al suo attivo, tra lungometraggi, corti, documentari (la maggior parte) ed opere di finzione; più di 40 premi vinti, in due decenni, nei festival di tutta Europa. È questo il ricco curriculum di Laila Pakalnina, figura di spicco del cinema baltico contemporaneo.

È alla regista lettone che il Kinoatelje conferisce per il 2014 il Premio Darko Bratina. Omaggio a una Visione, nell’ambito dell’omonima iniziativa che l’associazione goriziana dedica alla memoria del suo fondatore e che ormai da anni si struttura come un festival monografico itinerante.

Alla fine di novembre saranno quindi 6 le piazze, tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, a far da cornice al tour in cui Pakalnina avrà modo di far conoscere al pubblico alcuni tra i migliori esempi della sua filmografia, che spesso ha come oggetto la sua terra natale. Lo sguardo della regista si sofferma infatti sovente sui caratteri nazionali e sul confronto tra l’epoca sovietica ed i recenti anni dell’indipendenza, muovendosi in equilibrio tra l’attenta osservazione della vita, evidente soprattutto nei lavori documentari, ed il senso dell’ironia e dell’assurdo che nelle opere di finzione diviene strumento privilegiato per leggere la realtà.

L’evento avrà inizio giovedì 20, quando presso il Kulturni Dom di Nova Gorica avrà luogo la cerimonia di premiazione. Nell’ambito della serata verranno proiettati il “cortissimo” Short Film About Life, originale interpretazione della sfida ai rigori che decide una partita di calcio, e Snow Crazy, documentario in cui la regista si sofferma sul paradossale rapporto che ha con le montagne un Paese che ne è sostanzialmente privo.

Venerdì 21 novembre, poi, il Premio Darko Bratina si sposterà al di qua della frontiera: a Gorizia Laila Pakalnina sarà protagonista di una masterclass che offrirà l’opportunità al pubblico del Palazzo del Cinema di confrontarsi con una cinquina di titoli rappresentativi del suo opus. The Ferry, The Shoe, The Bus e On Rubiks’ Road – oltre al già citato Short Film About Life – si muovono tra documentario e finzione, proponendo un viaggio – in più di un caso letterale – tra il passato e il presente di una terra e di un popolo alle prese con tensioni storiche e sociali.

Tra le opere di fiction spicca The Shoe, in programma anche il giorno seguente, sabato 22, all’Art Kino Odeon di Izola. Presentata all’epoca a Cannes, Toronto e Berlino, è una commedia ambientata in epoca sovietica che trova il suo innesco nel ritrovamento, su un tratto di costa lettone, di una scarpa e di una serie di impronte.

Al Miela di Trieste, domenica 23, sarà invece la volta di Pizzas, presentato in ticket con il coevo Snow Crazy. Premio speciale della giuria alla Festa del Cinema di Roma, ecco un’altra commedia il cui humour che vira verso l’assurdo. Al centro della vicenda, Oskars e Matiss, due 18enni che lavorano come pizzaioli ma sognano di dare una svolta alle loro vite…

Si ritornerà quindi al documentario nella data udinese del Premio Bratina. Lunedì 24 il pubblico del Visionario potrà conoscere Pakalnina attraverso la proposta di Short Film About Life e The Chimney. In quest’ultimo documentario, la ciminiera del titolo è quella di una vecchia fabbrica che domina un panorama rurale; in un paesaggio pressoché privo di figure adulte, l’occhio della regista è catturato da sette bambine bionde, i cui giochi compongono un’ode all’innocenza dell’infanzia.

La chiusura della manifestazione, infine, è prevista per martedì 25 novembre, presso la Slovenska Kinoteka di Lubiana. Lì verrà proiettato The Hostage, storia di un dirottamento aereo che permette ad un bambino di fare la conoscenza dell’eccentrico ma cordiale popolo lettone. Ad accompagnare il film nella capitale slovena sarà l’attore Brane Završan, già interprete di No Man’s Land e, più recentemente, di Tir di Alberto Fasulo.

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.

 

Per maggiori informazioni, per il programma dettagliato dell’evento e per partecipare alla masterclass (ad iscrizione gratuita), vi invitiamo a consultare il sito www.kinoatelje.it.

 

Live – Manu Chao a Borgo Grotta Gigante (Trieste) 27.06.2014

ManuA Borgo Grotta Gigante sull’altopiano triestino nella grande area verde dedicata arrivano a manciate e alla fine saranno oltre tredicimila. “La Ventura” raccoglie fan di tutte le età del cantautore pacifista francese di origini basco-galiziane, per la prima volta a Trieste e per l’unica data italiana del suo attuale tour.

Il repertorio scalda fin da subito gli animi, accorsi fin dal tardo pomeriggio ad ascoltare le band di supporto Elvis Jackson dalla Slovenia e Playa Desnuda dal Friuli.

Tra i brani in scaletta i suoi più famosi in un crescendo danzante: Mr Bobby, Clandestino, Bienvenida a Tijuana, Mi Vida, Me Gustas Tú, Por El Suelo, Se Fuerza la Máquina, La Vida Tombola, ma anche i brani storici registrati con Mano Negra come King Kong Five. Una commistione di suoni  e generi: punk, ska, reggae, rock in cui è immancabile la sirena della polizia  che fa da intercalare per quasi tutto il concerto, l’immancabile campanello e lo scandire delle ore nel mondo. Tanto è tratto dal leggendario Radio Bemba Sound System che è valso a Manu Chao grandi vendite e successi, uscito nel 2002.

E’ sorprendente il fatto che nonostante Manu Chao non produca un album da molti anni, raduni ancora così tanti appassionati che la sera di venerdì 27 a Trieste hanno ballato e cantato, facendo festa insieme alla band del cantautore: il suo bassista storico Jean Michel Gambeat, il chitarrista Madjid Fahem e David Bourguignon alla batteria. Alla fine saranno due ore e mezza di concerto.

Tutti entusiasti, organizzatori in primis per la buona riuscita dell’evento e l’ordine e la compostezza degli spettatori accorsi in massa. Una gran festa quindi, con chioschi enogastronomici e djset che hanno fatto dimenticare ai più un po’ di monotonia nella scaletta del concerto.

 

 

Anche questo evento coordinato da Azalea Promotion www.azalea.it rientrava nel pacchetto Music&Live del Friuli Venezia Giulia www.musicandlive.it.

LIVE – Pearl Jam a Trieste European Tour 22.06.2014

IMG_1001Il concerto inizia con dieci minuti di anticipo come a Milano prendendo tutti di sorpresa (tutti meno quelli che sapevano che anche a Milano avevano iniziato prima ovviamente) e fanno benissimo.

Perché i nostri hanno in programma di suonare per ben 3 ore, tirando il fiato solo di quando in quando tra un sorso d’acqua e l’altro. Stavolta Eddie si presenta con bottiglia di rosso al seguito, ma visto che due sere prima aveva esagerato quel poco che basta a dimenticare mezze canzoni, a Trieste dice che non berrà, o meglio, magari solo un poco.

Il concerto di Trieste dello European Tour 2014 inizia con l’incedere da ballata di Elderly Woman Behind the Counter in a Small Town che scalda da subito l’atmosfera dello Stadio Nereo Rocco (gremito in ogni ordine di posti disponibili) e sarà un crescendo ben pianificato. Si continua con Low Light di Yield, album del ’98, per poi saltare indietro a Black daTen, pubblicato nel 1991 e poi si fa un salto avanti nel tempo a Sirens, del 2013. Insomma il pubblico è già tutto con loro e cosa curiosa, la gran parte sono uomini. Cantano, si emozionano, ballano e così arriviamo a Given To Fly e poi a Lightning Bolt che da il nome all’ultimo album. Intanto il palco si trasforma, la grande massa che sovrasta il palco, groviglio di luci e metallo che sono un uccello astratto, si alza lasciando visibilità aperta sul telo nero che chiude il fondo del palco dove giganteggia il logo dell’ultimo album. Eddie ad un certo punto fa partecipe il pubblico del suo grande lutto: la settimana prima ha perso il suo migliore amico “ero con lui fino al suo ultimo respiro” e la voce è rotta e dice di far molta fatica a superare il dolore, invita il pubblico a salutare John insieme a lui per un’ultima volta e quando riprende a cantare ci cola dentro tutto il sentimento per l’amico perduto e sono brividi. Tutto lo stadio partecipa e s’illumina di luci per accompagnarlo.

Con Rearviewmirror si chiude la prima parte del concerto. Qualche minuto per riprendersi e si ricomincia. In scaletta anche Crown of Thorns, cover dei Mother Love Bone, nome del gruppo d’origine di Stone Gossard (chitarra) e Jeff Ament (basso) che assieme a Mike McCready dopo la morte del cantante Andrew Wood, trovarono in Vedder, al tempo ancora benzinaio di provincia a San Diego con la passione per il rock’n’roll, un nuovo frontman. E sono 24 anni che i 4 di Seattle trascinano le folle con i loro 21 album (e 10 figli negli ultimi vent’anni come ricorda Eddie sul palco).

Il ritmo incalza e nonostante un ginocchio non troppo in forma per colpa di un recente incidente e la tristezza che lo pervade Eddie trascina il gruppo tra gli assoli di chitarra di Gossard e McCready incalzati dalla batteria di Matt Cameron. Ospite del concerto Boom Gaspar all’organo Hammond. Ultimi tre brani: Alive, Rockin’ In The Free World e Yellow Ledbetter. Pubblico entusiasta, paonazzo, sudato e terribilmente soddisfatto. Le luci sono ormai alte, le mani si fa fatica a batterle, ma il cuore c’è tutto e si sente. Chissà se ai “ragazzi” di Seattle è piaciuto tanto quanto a noi.

L’organizzazione del concerto gestito da Azalea Promotion rientrava nel pacchetto Music&Live della Regione Friuli Venezia Giulia che offre la possibilità di vedere gratuitamente i concerti prenotando 1/2 notti in un albergo del Friuli Venezia Giulia. Più informazioni su www.musicandlive.it

27 Giugno – Manu Chao in concerto a Trieste

 


Manu Chao live cs2Ottime notizie per tutti i fan europei e soprattutto italiani di Manu Chao
. “La Ventura” è partita con due esaltanti show a Istanbul in Turchia e a Salonicco in Grecia, stasera approda a Timisoara in Romania e venerdì 27 giugno a grande richiesta ritorna in Italia, in concerto a Trieste nella grande area verde di Borgo Grotta Gigante, dopo lo straordinario trionfo della scorsa estate davanti a 60mila spettatori nei tre concerti a Bologna, Napoli e Gallipoli.

Il tour “La Ventura” – che lo vede sul palco accompagnato dal suo bassista storico Jean Michel Gambeat, il super chitarrista Madjid Fahem e David Bourguignon alla batteria – poi proseguirà in tutta l’Europa approdando in Austria a Wiesen, in Danimarca allo storico Roskilde Festival, in Repubblica Ceca, in Spagna, in Polonia e ad agosto tornerà in Italia il 5 a Gallipoli in Puglia e il 12 a Marina di Pisa in Toscana. Saranno dunque queste tre le sue uniche apparizioni del 2014 in Italia.

Manu Chao è uno dei cantautori più influenti e più impegnati socialmente nella storia mondiale della musica contemporanea. È amato e apprezzato in tutti i cinque continenti per la sua multiculturalità e la sua trasversalità. Ogni volta che Manu Chao canta è un’autentica festa. Sarà così anche a Trieste dove una serie di dj e 2 special guest affiancheranno il cantastorie giramondo franco-basco-galiziano: le rockstar slovene degli Elvis Jackson e l’eclettica band friulana Playa Desnuda, che proprio oggi ha lanciato l’inedito “Camminare sulle Nuvole”, primo singolo del nuovo album tutto di inediti prodotto da Christian “Noochie” Rigano, tastierista di Jovanotti, Elisa e Tiziano Ferro.

Un evento nell’evento, una festa nella festa per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale nel Nord Italia: venerdì 27 giugno i cancelli della grande area verde di Borgo Grotta Gigante – che il 18 e il 19 luglio ospiterà anche Guča sul Carso, il più importante festival di musica e cultura balkan in Italia – apriranno già alle ore 15:00 per accogliere i migliaia di fan giovani e meno giovani attesi da tutta Italia e da tutta Europa (biglietti venduti anche in Brasile, Canada e Israele), i concerti inizieranno alle ore 17:00.

I biglietti (ingresso unico 20 euro + dp) sono ancora acquistabili nei punti vendita autorizzati e si potranno acquistare anche venerdì all’ingresso dalle ore 14:00. È stato inoltre attivato un servizio speciale di bus navette in partenza dalla Stazione Centrale di Trieste per Borgo Grotta Gigante dalle ore 14:00 alle 21:30, con rientro da mezzanotte alle 3 di notte. Il biglietto per la navetta andata e ritorno è di € 5,00 acquistabile prima di salire sull’autobus.

Tutte le info www.altramusica-drugamuzika.com

Il concerto è organizzato dall’Associazione Culturale Altramusica con il patrocinio del Comune di Sgonico, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e Azalea Promotion, ed è inserito all’interno dell’offerta turistica “Music & Live”, ideata da TurismoFVG, che permette di ricevere gratuitamente il biglietto a chi soggiorna in una delle strutture alberghiere regionali convenzionate (hotel, b&b, agriturismi, pensioni, etc.).

 

Il concerto in programma venerdì 27 giugno a Trieste e i due previsti ad agosto a Gallipoli e Marina di Pisa confermano ancora una volta di più il legame fortissimo di Manu Chao con l’Italia. Da anni, l’eclettico e trasversale artista è grande protagonista nel nostro territorio: dallo storico concerto all’Arena Civica di Milano nel 1991 con i mitici Mano Negra, la più grande rock band francese della storia, al concerto-benefit di Genova contro il G8, senza dimenticare l’esibizione davanti a 100.000 spettatori in Piazza Duomo a Milano e le tantissime altre presenze, come i concerti all’interno del carcere di Volterra, i festeggiamenti dei suoi 40 anni insieme a Don Gallo e alla Comunità di San Benedetto al Porto di Genova nel giugno del 2001 e infine i travolgenti concerti della scorsa estate a Bologna, Gallipoli e Napoli.

 

Max Pezzali live @ PalaTrieste 12/02/14

max-pezzali-live1Sono le 21 e 2 secondi, nessuno si aspettava una tale puntualità, le luci si spengono, e tra le note di “Ragazzo Inadeguato” il non più giovincello Max Pezzali fa il suo ingresso sul palco di un Palatrieste gremito di persone di tutte le fasce d’età, dai bimbi agli anziani.

Lo show inizia con i brani del nuovo MAX 20 “I Cowboy Non Mollano”, “L’ Universo Tranne Noi”, (MAX 20 album costituito da 5 inediti e molti classici del suo repertorio in cui ha collaborato con cantanti italiani di fama), e qui si rivela la prima pecca della serata, la band è palesemente in playback nell’esecuzione dei pezzi sopra citati.

Finalmente il vero sound della serata esce dalle casse appese lungo l’impalcatura, “Lo Strano Percorso” che il nostro effettua per proporre i brani è eccellente, inframezzando classici di 20 anni fa a quelli più recenti e al sound di dj Shablo che intrattiene la folla ben 4 volte con dei mix dei pezzi più famosi di Max remixati che fanno scatenare la folla in un pogo da discoteca anni ’90.

La band è in forma, Max si lascia andare in qualche chiacchiera col pubblico, e promuovendo la t-shirt che indossava nella seconda parte del concerto, con la scritta “Hilo Is My Friend”; Hilo è suo figlio, guarito dalla malattia di Kawasaki, una malattia rara che è curabile se diagnosticata in tempo, e i soldi andranno ovviamente in beneficenza ad un associazione che si fa promotrice della cura contro questa malattia.

“Come Mai”, “Sei Un Mito”, “Hanno Ucciso L’Uomo Ragno”, “La Dura Legge Del Gol”, “Tieni Il Tempo”,  “Nord Sud Ovest Est”, son veramente tante le hit senza tempo che Max insieme a Mauro Repetto ci hanno lasciato in questi anni, e la folla lo fa notare in ogni momento, cantando all’unisono dal primo all’ultimo brano di questa lunga scaletta nella serata triestina.

Lo show fila in maniera coinvolgente e il tempo vola senza accorgersene per il pubblico grazie anche ai videowall che senza sosta aiutano il pubblico con i testi, immagini e video, Pezzali a tratti però sembra in affanno e in carenza di ossigeno ma senza mai fermarsi giungono alla conclusione della scaletta con un regalo per tutto il pubblico, durante l’esecuzione di “Con Un Deca” (prontamente abbassata di tonalità per aiutare il cantante a raggiungere la tonalità giusta) 4 cannoni posti in mezzo alla gente, esplodono provocando non poca paura per un istante a tutto il pubblico, ma subito dopo un gran stupore nel vedere cosa era stato lanciato in aria: migliaia di banconote da 10000 lire con la faccia del cantante lombardo sorridente.

La band lascia il palco tra gli applausi, lasciando intuire che ancora non era finita, ed è così che il tastierista della band prende posto sul suo seggiolino e con il cantante iniziano un Medley delle canzoni d’amore più famose coinvolgendo un pubblico mai stanco, e tra un pezzo e l’altro si aggiungono anche i due chitarristi in acustico, da brividi, tanto quanto durante “La Dura Legge Del Gol” con il video della vittoria dei mondiali dell’Italia nel 2006 e i cori del pubblico.

Dopo il Medley la band lascia il palco per la quinta volta, ma la folla acclama il singer che festeggia 20 anni di carriera, e la serata si conclude con “Sempre Noi” altro recente inedito, in cui nel video si nota un Mauro Repetto rispolverato e scatenato.

Giunti ai saluti e agli addii, consci del fatto che Max difficilmente tornerà in tour ancora, tutti ce ne andiamo con un sorriso per un concerto quasi perfetto che aiuta a lasciar a casa le difficoltà e i problemi che tutti abbiamo, e a divertirsi con gli amici e chiunque ci sia vicino in ogni momento; una lezione di vita che Pezzali ci dà.

 

Scaletta:

 

1 Ragazzo Inadeguato

2 I Cowboys Non Mollano

3 L’ Universo tranne Noi

4 Lo Strano Percorso

5 Rotta Per Casa Di Dio

6 Gli Anni

7 Quello Che Capita

8 Come Mai

9 Il Mio Secondo Tempo

10 Sei Un Mito

11 Sei Fantastica

12 Dj Shablo 1

13 Hanno Ucciso l’Uomo Ragno

14 Come Deve Andare

15 Nessun Rimpianto

16 La Dura Legge Del Gol

17 Dj Shablo 2

18 Il Presidente Di Tutto Il Mondo

19 Dj Shablo 3

20 La Regola Dell’Amico

21 Nord Sud Ovest Est

22 Il Mondo Insieme a Te

23 Con Un Deca

24 La Regina del Celebrità

25 Tieni Il Tempo

 

Bis:

26 Medley: Nient’ Altro che Noi, Ti Sento Vivere, Io Ci Sarò, Eccoti, Una Canzone d’Amore

27 Dj Shablo 4

28 Sempre Noi