di Marta Bacigalupo
Avete mai pensato a cosa porta con sè “il freddo”? Avete mai pensato che all’idea di freddo si associano sempre la lontananza, la tristezza, il distacco….
Avete mai pensato che invece, per la musica, è l’esatto contrario? Le canzoni, che arrivano dai paesi freddi, dal Nord Europa, sono spesso proprio quelle che ci fanno ballare, scatenare…Quelle che rimangono in testa e non ci lasciano più: ma quanto di più c’è oltre ad antichi echi di ABBA ed Ace of Base…Quanto riusciamo ad andare oltre le hit commerciali di Avicii e Swedish House Mafia?
Purtroppo non tutti i migliori artisti scandinavi raggiungono la giusta notorietà in Italia: in attesa di parlarvi di “Musichine Fredde”, da Ottobre nella nuova stagione di The Great Complotto Radio, vorrei darvi qualche tip da non perdere, per “rinfrescare” con suoni del Nord la torrida estate in arrivo.
Nella stagione musicale invernale ho visto con piacevole sorpresa arrivare finalmente in Italia ben tre realtà musicali danesi di impatto esplosivo: già fenomeni di notevoli proporzioni in patria, pluripremiati dalla critica e dal pubblico, questi artisti sembrano finalmente essere stati scoperti anche dalla scena nostrana! Lucy Love, Reptile Youth e MØ hanno imperversato sui palchi dei nostri club quest’inverno: saranno tutti parte della strepitosa line up del Northside Festival, un evento estivo, che si preannuncia imperdibile.
Lucy Love, capigliature che sfidano le leggi della fisica e del buon senso e abiti optical ,è una vera pop star: rapper danese ,emersa dall’ambiente dei rave underground di Copenaghen, scala le classifiche dal 2009. Ricordo di averla vista la prima volta sul palco di un Italia Wave attonito, prima dei Kraftwrerk, esibirsi dando spettacolo di fronte ad un pubblico perplesso, che non riusciva a definirla. Ho poi visto una folla di danesi in delirio l’anno dopo, ballare su pezzi come “Daddy Was a DJ”, “Poison” e “Who You Are” e applaudire Lucy e il producer Yo Akim durante una performance con ballerini, degna di Lady Gaga.
In un esplosivo mix di hip hop, mainstream, echi di house 90 e dubstep, Lucy è tornata con un nuovo album, Desperate Days Of Dynamite: il suo rap patinato non vi farà rimpiangere M.I.A.
Avete ancora voglia di ballare? L’energia dei Reptile Youth non vi permetterà di stare fermi: ai loro esordi si chiamavano Reptile and Retard ed erano il side project elettronico e “piacevolmente tamarro” del riccioluto (e completamente matto) Mads Damsgaard Kristiansen, il cantante del gruppo rock old style Bang bang Brain. Oggi hanno la stessa forza,ma un appeal più hipster e raffinato: sono fotografati, recensiti e osannati ovunque, hanno pubblicato il loro primo disco con la HFN Music (label che ha lanciato Trentemøller) e sono in tour con il nuovo album, Rivers that run for a sea that is gone , mixato da Brian Thorn (David Bowie, Arcade Fire) e masterizzato da Joe Lambert (Animal Collective e The National).
Restiamo in famiglia, con la fidanzata del frontman dei Reptile: si chiama MØ, (in danese fanciulla), ha 26 anni ed è la cocca della stampa di settore sin dai suoi primi ep del 2012: voce di “Dear Boy” di Avicii, quest’estate ci presenta il suo primo album, uscito a Marzo, No mitologies to Follow: passata dal rap ad un cantato struggente, ha conquistato il pubblico con un disco, che è una perfetta ricetta electro pop con echi malinconici.
Oltre a questi tre live, la quarta edizione del Northside Festival riserva molte sorprese: tre “signore della musica” come Robyn (in questa imperdibile occasione in tour con i Röyksopp), la splendida Oh Land e Nina Persson (ex Cardigan) si circondano de la crème
degli artisti internazionali in tour: Queens Of The Stone Age, Arcade Fire, Franz Ferdinand, Pixies, The National,Lana Del Rey, White Lies, Rudimental, Temples e molti altri.
Se la Danimarca è ancora troppo lontana non vi preoccupate…In attesa di Ottobre, ecco le 10 canzoni per la vostra estate:
• Speeddance (Reptile Youth)
• Two Hearts (Reptile Youth)
• JJ (Reptile Youth)
• Pilgrim (MØ)
• Waste of Time (MØ)
• Slow Love (MØ)
• Daddy was a Dj (Lucy Love)
• Poison (Lucy Love)
• Who you are (Lucy Love)
• No V.I.P. (Lucy Love)
