Serata di apertura per l’edizione 2015 dell’Home Festival . La scaletta della serata è molto promettente ed il prezzo molto popolare del biglietto crea un movimento di fans che si è visto raramente, negli ultimi anni, nel nord est italiano.
I Franz Ferdinand si presentano in una line up diversa dal solito : la collaborazione con gli Sparks, per il loro ultimo disco, fa si che la storica band americana degli anni 80 sia sul palco con loro.
Il risultato è un concerto piuttosto diverso da quello che i FF portano normalmente al loro pubblico. L’alchimia è molto buona : gli intervalli dei brani delle due band sono ben equilibrati ed i pezzi dell’ultimo disco sono inseriti con molta intelligenza. Il mix dei due sound è quasi perfetto : le tastiere di Ron Mael sembrano disegnate apposta per fondersi con l’indie rock della band scozzese. Tutti i brani sono suonati dai 6 componenti e, fatta l’abitudine alla line up sul palco, sembra di ascoltare un’unica band.
Il desiderio del pubblico però, arrivato per i Franz Ferdinand, si accende soprattutto con i loro cavalli di battaglia che, anche in versione rivisitata, sono sempre una potenza. “Take Me Out””Walk Away””Do You Want To” fanno esplodere l’Home Festival in un unico grande coro, e l’appoggio di Russel Mael ad Alex Kapranos accende ,ancora di più, l’energia del pubblico.
Si salta come di solito si fa con i FF e si balla come se si ascoltassero gli Sparks, veramente molto bello.
Unica nota stonata della serata : il risultato dell’ Home Festival sulla viabilità di Treviso è devastante : serve almeno un ora prima di raggiungere un parcheggio in zona dogana. La gestione del traffico da parte della municipalità è a dir poco approssimativa. Risultato : incidenti, un morto ed un ferito grave. Veramente una pessima figura da parte di chi doveva gestire il traffico.
