La classe operaia (non va più in paradiso). Nuovo videoclip per Luca Bassanese

Luca_BAssanese_pp2Nuovo videoclip per il cantautore attivista Luca Bassanese dal suo ultimo album “L’amore (è) sostenibile”. Un bianco e nero che ricorda un passato presente, ossimoro di questi tempi schizofrenici dove l’identità non è più classe ma omologazione.
Pier Paolo Pasolini nella sua ultima intervista pochi giorni prima di morire diceva: “Ho nostalgia della gente povera e vera che si batteva per abbattere il padrone senza diventare il padrone. Poiché erano esclusi da tutto nessuno li aveva colonizzati.”
Ed è cosi che la mercificazione ed il consumismo giunti ad ogni strato sociale hanno portato all’omologazione di tutto e di tutti. Rendendo simili i desideri si sono omologate le masse sostituendo il sogno di famiglia e comunità al “sogno necessario”, come diceva Guy Debord, individualista della merce, quel sogno mediato dalle immagini della pubblicità. Dice Bassanese: « “La Classe Operaia (non va più in paradiso)”, citazione al “negativo” dello storico film di Elio Petri, non vuole essere la denuncia di una sconfitta, ma l’invito a ragionare su quel sentimento di riscatto legato al lavoro e ai diritti del lavoratore come strumento di libertà, indipendenza, dignità e futuro per cui tanti hanno lottato», un futuro di giustizia ed equità dove la parola stessa “lavoro” viene vista necessariamente in funzione di una crescita collettiva, sociale e culturale, fulcro della nostra Costituzione, art. 1 « L’Italia è una Repubblica democratic a, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. »

http://www.youtube.com/watch?v=S1tfWwI5IFQ&feature=youtu.be

Pubblicato da

Admin - Pinna

Admin - Pinna

Webmaster - The Great Complotto Radio