«Adesso. I nuovi Punk saranno vecchi.»
Wu Ming 3
Che dire?
Abbiamo percepito per giorni nel sottofondo delle nostre giornate una straniante litania laica e ipnotica pronunciata dalla bella voce (un po’ monocorde a dire il vero, ma l’occasione lo richiedeva…) della Presidente Boldrini: quasi una preghiera, sembrava, e non si prega certo per il passato.
La cosa migliore che abbiamo ottenuto da questa preghiera è un remix scarno ed essenziale di Christiano Presutti, su cui poi si è inserita la voce e li testo di Luca di Meo (alias Wu Ming 3): si intitola Naprodotà Ultimo Rave (futbology) ed è caricato su Soundcloud. Un remix severo, direi, e anche impietoso: nella pressante scansione della ripetizione, manifestazione della coazione a ripetere (principalmente se stesso) che è il tratto più tipico di ogni potere.
Anche il testo scritto e letto da Wu Ming 3 (pubblicato sempre su Soundcloud) è l’ennesimo spiazzante elemento di ironia amara e dolente di una fine che segna solo il destino delle forze più giovani e vitali. Il Punk, appunto.
Dovrebbe sembrare strano che un insieme così eterogeneo di voci, stili, suoni e situazioni si accompagnino tra loro, eppure, nell’incomprensibile polpettone in cui viviamo, pare essere una delle poche cose sensate, che non ha bisogno di spiegazione. Presidente Remix. E buon 25 aprile.
https://soundcloud.com/pixho/futbology-naprodot-extended
