La musica Live in Italia sta morendo ?

 

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Faccio seguito ad un sacco di post visti ultimamente sui social e rilancio : la musica live in Italia sta morendo ?

Facciamo subito chiarezza : per musica live intendo musica suonata da un grupp,o noto o sconosciuto, che produce musica propria e che ha investito in strumenti, ore di prove, dischi e promozioni.  Tolgo per mia libera scelta le serate dj e i gruppi cover, per i primi si parla di altri tipi di ricerca ed investimento, i secondi “vincono facile” e non trovo corretto paragonare lo spessore artistico anche del peggiore dei cantautori con il migliore dei gruppi cover : vince il primo, nessun dubbio.

Partiamo da un grande problema : anche se in leggera flessione il mercato discografico è un morto vivente, vivere con i proventi dei dischi è un’utopia. Ragion per cui si sono modificati gli equilibri delle realtà live : una volta il tour era una celebrazione post disco, adesso è una necessità, senza tour gli artisti non vivono. Fatti armi e bagagli gli artisti sono praticamente in tour perenne, chi si può permettere di non esserlo sono solo i grandi nomi. Questi ultimi però devono portare live che, per necessità di spettacolo e per ragioni di tenuta economica, costano moltissimo. I grandi concerti costano e di conseguenza i biglietti costano. Ma non pensate che chi compra ed organizza queste date ci faccia soldoni : molto spesso i concerti sono tenuti in piedi da sovvenzioni pubbliche, senza queste sovvenzioni i biglietti dei concerti sarebbero proibitivi.

Qui mi domando : è giusto che i soldi pubblici vadano ai grandi artisti ? mantenere la cultura viva con le sovvenzioni ai festival è giusto ? è corretto che io possa vedere il mio artista preferito a 25 euro invece che 50 e non si faccia musica nelle scuole ? Perchè non si può fare business, in modo serio, con la musica ?

L’altra faccia della medaglia riguarda i gruppi di media caratura e quelli sconosciuti : ci sono sempre meno spazi per suonare. I locali che fanno suonare lo fanno per passione, mantenere un locale che fa live spesso è un bagno di sangue. A questo si aggiungano i regolamenti comunali modello casa di riposo, vigili urbani difensori del silenzio, compensi da fame : il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Qui ritorno con la mia domanda iniziale : la musica live in Italia sta morendo ? tolte le sovvenzioni potremmo vedere solo artisti come Vasco, Ligabue e Jovanotti ? E’ questo il futuro che ci aspetta e che vogliamo ?

Attendo risposte…

 

Pubblicato da

Luca

Luca

Station Manager The Great Complotto Radio