Danny Bronzini Trio – Always on my mind

imageE’ l’opera prima della band del nuovo chitarrista e cantante ventenne del tour estivo di Lorenzo Jovanotti Cherubini.

Talentuoso chitarrista, cantante e compositore, Danny Bronzini presenta nove canzoni originali, arrangiate dai tre componenti della band, e una bonus track (disponibile solo su CD), nelle quali il suo fresco talento trova modo di esprimersi liberamente, ribelle a qualsiasi tentativo di etichetta e catalogazione.

“Qualcosa di speciale”, che spazia dal pop internazionale al rock esplosivo, con avvolgenti incursioni reggae, senza mai perdere di vista un comune denominatore, l’inconfondibile matrice soul del sound del Danny Bronzini Trio.

https://www.youtube.com/watch?v=KPnXKuvYCUc

Staring Down the Dust, il primo singolo dei Ten Commandos

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Soundgarden, Pearl Jam, Queens of the Stone Age e Off! insieme in quello che è ormai definito un supergruppo! Oggi è uscito il loro primo singolo Staring Down the Dust, che vede come ospite speciale Mark Lanegan, ma per l’intero album siamo costretti ad aspettare la fine dell’anno.

I Ten Commandos sono formati dal batterista dei Pearl Jam, Matt Cameron, il bassista dei Soundgarden, Ben Shepherd, dal chitarrista dei Queens of the Stone Age, Alain Johannes e da quello degli Off!, Dimitri Coats.

Per ascoltare il singolo, per ora, dovete registrarvi in Spotify.

 

 

Questa è stata la prima canzone che abbiamo registrato e abbiamo portato a termine la parte ritmica molto velocemente. Ci piaceva già il suono e l’atmosfera di questo pezzo, ma quando abbiamo sentito la voce di Lanegan sulla traccia, siamo passati a un altro livello, completamente.

Fonte RollingStone.it

La Belle Epoque – Cracovia

302d8dd7ab10ed72167633407f0fb95e_400x400“Cracovia” è il primo singolo con relativo video da oggi su YouTube de La Belle Epoque, compagine bergamasca in uscita il prossimo 13 novembre con il disco “Il Mare di Dirac”. Il video – presentato in anteprima nei scorsi giorni su Sonofmarketing – è stato girato dalla band stessa ed è composto da storiche immagini di archivio che formano un suggestivo collage di evocazioni.

Così La Belle Epoque racconta il clip:“Ad occhi chiusi e pugni stretti, immobili di fronte agli eventi. Tutto scorre troppo rapidamente e noi li, con rassegnazione. Poi gli stessi eventi scoppiano in faccia, fanno riaprire gli occhi e ritrovarsi vivi, umani. Immagini consumate, di un passato sempre attuale, a scandire una ritmica sull’orlo del precipizio: questa è ‘Cracovia’”.

Nel 1930 il fisico inglese Paul Dirac inventa un modello teorico del vuoto visto come un mare infinito di particelle di energia negativa. E’ “Il Mare di Dirac”, concetto quantistico decisamente astratto che La Belle Epoque ha deciso di usare come titolo del suo (molto più fisico e intenso) disco d’esordio interamente autoprodotto.
Otto tracce di indie-rock d’autore fieramente instabile ed elettrico accomunate dalla necessità di convogliare l’attenzione dell’ascoltatore verso tutto ciò che – proprio come le particelle del Mare di Dirac – spesso passa inosservato e scorre quasi senza far rumore giorno dopo giorno, ma che è quanto di più importante una persona possa desiderare nella vita come nei rapporti umani.

La formula de La Belle Epoque è quella classica del miglior indie rock d’autore, ma improntata ad un suono decisamente personale: voci e chitarre disegnano melodie a volte dolci e a volte insolite e urticanti; basso e batteria innestano soluzioni ritmiche che tolgono il respiro o aprono spazi stranianti. E di tanto in tanto un piano, una tastiera o una chitarra diversamente modulata intervengono a scompaginare ulteriormente le carte e a tendere un agguato a chi ascolta.

Su questo lavoro d’artigianato “in forma di decibel” si appoggiano testi che sono per scelta in lingua italiana, liriche scritte quasi sempre di getto, a cuore aperto, per ritrarre attimi di vita, scelte ed occasioni. Parole intime, che inizialmente si nascondono per poi aprirsi piano piano e diventare universali. Svelando quell’altra faccia delle cose che, come nella visione romantica del Mare di Dirac, possono dare un senso alle vite di ognuno, laddove altrimenti ci sarebbe soltanto il vuoto.

https://www.youtube.com/watch?v=jN2X2WhQAws&feature=youtu.be

“Occhi asciutti”, il nuovo video di David Ragghianti

david-ragghianti-4“Occhi asciutti”, il nuovo video di David Ragghianti, secondo estratto dal disco d’esordio del cantautore lucchese “Portland”.
Il clip è stato girato dal videomaker Emiliano Galigani e racconta la piccola storia quotidiana di un uomo bendato e di come riesca a liberarsi da ciò che gli rende impossibile uno sguardo differente sulla realtà.

“Ho creato il video di ‘Occhi Asciutti’ – racconta Emiliano Galigani – partendo dal testo di David e focalizzandomi su un concetto basilare: ogni sguardo sul mondo è vuoto se non è animato dalla curiosità propria dei bambini. La curiosità come possibilità creativa permette di aprire gli occhi, di vedere finalmente la meraviglia, di scoprire le possibilità, all’interno di un mondo privo di interesse”.

“Occhi asciutti” arriva a un mese dall’uscita di “Portland”, lavoro nato grazie alla produzione di Giuliano Dottori e disponibile per le etichette Caipira Records e Musica Distesa.
Un disco che in poche settimane si è guadagnato i pareri favorevoli di tutta la stampa specializzata e di testate come Repubblica (dove il videoclip è stato divulgato in anteprima il videoclip) e Rockit, che ha inserito David Ragghianti fra i dieci nuovi cantautori italiani da tenere d’occhio, mentre Radio 1 e molte altre emittenti nazionali e locali hanno presentato nei giorni scorsi il primo singolo “Tema del filo”.

“Portland” è un disco di canzoni pop lievi che rasserenano. Mai troppo ruffiane o troppo pesanti. Eppure meditative, inquiete.
Brani che disegnano piccole volte melodiche sorrette da tante chitarre elettriche mai invasive, e poi pianoforti, mandolini e percussioni. Qualche accenno in levare, qualche risplendente apertura corale.
Il tutto a racchiudere testi dove ricorrono spesso immagini sulla natura ed emerge talvolta anche uno spirito zen.
Uno spirito positivo e poeticamente ottimista, proprio come in “Occhi asciutti” che invita tutti ad ascoltare “quell’eterno canticchiare / delle cicale in estate / (che) ripetono va tutto bene / non ci dobbiamo preoccupare”.

https://www.youtube.com/watch?v=6UreUMdA8Ho&feature=youtu.be

Film “Straight Outta Compton”

1439878324-actor-playing-tupac-straight-outta-compton-reallyEsce anche da noi il film campione di incassi ma anche di polemiche “Straight Outta Compton”

Il sindacato della polizia americana dice che ” incita la violenza contro di noi”  ma il carro non si ferma e ora sta volando al secondo posto.

Per chi fosse nuovo al genere consiglio di vedere prima due titoli in sequenza “Art of rap” documentario di Ice T , mancano delle band/artisti ma da una buona spolverata sulla scena.

Il secondo è “Fa la cosa giusta” di Spike Lee per rendersi conto della situazione sociologica.

Naturalmente la scelta è opinabile

 

Glastonbury festival : sold out in 30 minuti

The Pyramid Stage

 

Il Festival di Glastonbury è andato sold out in mezz’ora quando, nella giornata di oggi, sono stati messi i biglietti in vendita.
Il festival non è nuovo a record del genere, lo scorso anno i 120 mila biglietti furono venduti in 26 minuti.

Il prezzo del biglietto dell’intero festival è di 228 sterline ed i bambini fino a 12 anni entrano gratis.
Il festival si terrà a Worthy Farm dal 22 al 26 Giugno.
Questi gli artisti che potrebbero far parte della line up del festival :


Coldplay
Adele
Foo Fighters
Blur
AC/DC
Fleetwood Mac
Muse
Prince
Ed Sheeran
The Stone Roses
Bloc Party
Daft Punk
Oasis
Green Day
Kate Bush
Radiohead 

 

Teatro Degli Orrori – 24 Ottobre @ Deposito Giordani (PN)

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A tre anni di distanza dal precedente “Il Mondo Nuovo”, esce venerdì 2 ottobre il quarto, omonimo album de IL TEATRO DEGLI ORRORI: dodici tracce che, come pugni in faccia, dipingono l’affresco di un’Italia allo sfacelo con disarmante ironia e sarcasmo. Un viaggio nella società italiana affrontato con la rabbia viscerale e lo struggente disincanto che contraddistinguono la band.

“Il teatro degli orrori” è un disco che si spinge verso un rock più definito ed essenziale ma anche più ricercato, sottolineando il nuovo corso intrapreso dal gruppo, dove spicca l’attenzione poetica ai testi che da sempre contraddistingue la scrittura di Pierpaolo Capovilla.

Un album pensato e scritto per essere suonato live, la dimensione naturale de Il Teatro degli Orrori dove la band si esprime al meglio e sviscera tutta l’energia e la furia dei propri brani.

Queste le date ad oggi confermate del tour, in partenza il 22 ottobre (prodotto e organizzato da BPM Concerti):

22/10/15 Padova @ CSO Pedro
23/10/15 Torino @ Hiroshima Mon Amour
24/10/15 Pordenone @ Il Deposito
29/10/15 Roma @ Black Out
30/10/15 Napoli @ Casa Della Musica
31/10/15 Catania @ Barbara Disco Lab
01/11/15 Lamezia Terme (Catanzaro) Color Fest
06/11/15 Parma @ Arci App Colombofili
07/11/15 Segrate (MI) @ Magnolia
13/11/15 Arezzo – Karemaski Multi Art Lab
14/11/15 Livorno @ The Cage Theatre
20/11/15 Brescia @ Latteria Molloy
21/11/15 Cesena (FC) @ Vidia
27/11/15 Modugno (BA) @ Demodè Club
28/11/15 Sant’Andrea Delle Fratte (PG) @ Urban Club
04/12/15 Trieste @ Teatro Miela
05/12/15 Marghera (VE) @ CSO Rivolta – La Tempesta
07/12/15 Grottammare (AP) @ Container Club
11/12/15 Bologna @ TPO
12/12/15 Firenze @ Auditorium Flog
18/12/15 Verona @ Emporio Malkovich

Prima dei live in tutta Italia, la band incontrerà il pubblico e presenterà “Il teatro degli orrori” in un instore tour. Queste le date confermate: il 2 ottobre a La Feltrinelli (Piazza Piemonte) di Milano, dove la band darà vita ad uno showcase esclusivo, il 3 ottobre alla Discoteca Laziale di Roma, il 6 ottobre a La Feltrinelli di Torino, il 7 ottobre all’IBS Bookshop di Firenze e l’8 ottobre a La Feltrinelli di Bologna.

Il Teatro Degli Orrori sono: Francesco Valente (batteria e percussioni), Giulio Ragno Favero (basso elettrico), Gionata Mirai (chitarra elettrica) e Pierpaolo Capovilla (voce), accompagnati in questo disco da Kole Laca (tastiere elettroniche) e Marcello Batelli (chitarra elettrica), già con loro sul palco dal 2012 (per il tour de “Il mondo nuovo”).
La band entra nella rosa dei grandi gruppi rock italiani con la pubblicazione, nel 2009, del secondo album “A sangue freddo” (dopo “Dell’impero delle tenebre”), accolto con grande successo di pubblico e critica.

www.ilteatrodegliorrori.com

SURGICAL BEAT BROS VS BOLOGNA VIOLENTA

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Il 19 ottobre 2015 uscirà il nuovo lavoro nato dalla collaborazione tra i Surgical Beat Bros e Bologna Violenta.
Il disco, realizzato in formato flexi disc, conterrà quattro brani concepiti e registrati all’Hombre Lobo di Roma nel mese di marzo 2015. La collaborazione nasce dalla volontà di Nicola Manzan (Bologna Violenta), Fabio Recchia (Germanotta Youth, Reeks) e Antonio Zitarelli (Mombu, Neo) di creare un mix letale dei diversi stili che li contraddistinguono. Il risultato è a tratti spiazzante, con incursioni nell’elettronica minimale, nel grindcore e nella dance più cruda e meno scontata. Il disco esce grazie alla collaborazione tra Dischi Bervisti, FromScratch, Stirpe999, Wallace e Dreamingorilla Rec.
Dal 30 ottobre 2015 BV e SBB presenteranno insieme il disco in un tour che toccherà Italia, Svizzera e Francia.

Annunciato su fb il nuovo album degli Skunk Anansie

Con poche parole gli Skunk Anansie hanno annunciato 13 ore fa che il nuovo album sarà “heavy”. Non sappiamo ancora nulla, ma ce ne stiamo con le orecchie tese per non perdere nemmeno un dettaglio! Dopo essersi sciolti, riuniti, aver perso il batterista Robbie France e aver pubblicato Wonderlustre e Black Traffic, cos’altro ci riserveranno? Ormai siamo abituati a sentire l’italiano stentato ma simpatico di Skin in televisione e, almeno personalmente, non riesco più a ricollegare quella voce alla potenza dei brani del gruppo britannico. Ma siamo avvisati! LOL. Pagina Facebook Skunk Anansie

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Daft Punk – Daft Punk Unchained

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È stato pubblicato online il trailer ufficiale di Daft Punk Unchained, il documenatrio, firmato da Hervé Martin Delpierre, che esplora la storia della coppia più celebre della musica elettronica, attraverso tutte le fasi salienti della loro carriera ventennale: le prime serate a Parigi, lo storico concerto al festival di Coachella nel 2006, fino ad arrivare ai successi più recenti, come il trionfo dello scorso anno ai Grammy Awards con l’album Random Access Memories.

Al documentario hanno dato il proprio contributo molte personalità del mondo della musica e dello spettacolo, come Pharrel Williams, Kenye West, Giorgio Moroder e Michel Gondry, già regista del video “Around the World”.

 

 

 

https://youtu.be/3I3maTRmiYU